Legambiente: “Comune di Troina gestisca l’Abbazia di San Michele”

di Redazione
22/12/2020

L’Abbazia di San Michele Nuovo di Troina è in stato di abbandono ed incuria.  Così Legambiente propone la gestione pubblica di un bene che appartiene a tutta la comunità. La gestione, la valorizzazione del patrimonio storico deve essere affidata al Comune di Troina.

“Uno dei simboli della città di Troina – scrive l’associazione ambientalista in una nota – l’Abbazia di San Michele Nuovo, sta crollando sotto gli occhi di tutti. Il cenobio non gode di ottima salute; lo stato di abbandono e di incuria in cui versa, ha concesso al tempo di completare quello che l’uomo non ha mai fatto.

I ruderi, che si trovano in un terreno privato, raccontano l’eredità storica della città di Troina. Lo scorso 15 dicembre è avvenuto un ennesimo crollo che ha distrutto la facciata di destra del grande edificio monastico.  Il crollo ha interessato altre parti dell’edificio compresi i piloni del prospetto est ed il timore è che ciò che resta potrebbe crollare del tutto entro il corso dell’inverno. La messa in sicurezza non è rinviabile.

Legambiente ha denunciato più volte i crolli delle murature, l’uso improprio dei resti, le colpevoli disattenzioni da parte delle Autorità competenti e del proprietario, l’Oasi di Maria SS., e anche questa volta non può stare ferma ad assistere, attonita.

Il Monastero deve essere preservato, è necessario intervenire immediatamente. Legambiente propone la gestione pubblica di un bene che appartiene a tutta la comunità. La gestione, la valorizzazione del patrimonio storico deve essere affidata al Comune, solo in questo modo è possibile preservare quei simboli, appartenenti alla memoria collettiva, che purtroppo sono lasciati al degrado totale” – concludono.

 

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