L’Inter dello storico Triplete di José Mourinho del 2010

di Redazione
22/04/2020

In attesa che la situazione si sblocchi per quanto riguarda Champions ed Europa League, aspetto che rimette in attivo anche il circuito di bookmaker di 888sport blog, salta agli occhi una data come quella del prossimo 22 maggio 2020, dato che sono trascorsi 10 anni dall’ultima vittoria di un club italiano per quanto riguarda una finale di Champions League. Si tratta dell’Inter del triplete, una squadra giustamente passata alla storia recente, per il calcio italiano ed internazionale, merito di un presidente, di un club e soprattutto di un tecnico, quel José Mourinho, arrivato a Milano durante il suo stato di grazia, in termine di traguardi sportivi. 

La squadra del triplete era un’Inter da record

Era l’Inter di capitan Zanetti, una squadra costruita ad arte per vincere, mostrando un gioco compatto e aggressivo, in grado di scardinare anche le grandi difese di club come Barcellona e Bayern Monaco. Senza nulla togliere alla conquista dello scudetto, l’ultimo per l’Inter della stagione 2009-2010, la conquista dell’Europa e della Champions League, a pochi anni dall’ultimo trionfo del Milan di Ancelotti, fu un grande momento per il calcio italiano, che era anche campione in carica, a livello di Nazionale, dopo la vittoria del Mondiale in Germania di quattro anni prima. La rosa dell’Inter durante quella stagione poteva contare su giocatori in grande spolvero, a cominciare dal blocco sudamericano, costituito dalla difesa tutta brasiliana con Julio Cesar in porta e i difensori Lucio e Maicon, a cui bisogna aggiungere anche gli argentini Samuel, Cambiasso e Zanetti, a centrocampo, per concludere con la punta Diego Milito, tra i grandi protagonisti di una stagione da incorniciare. Fondamentale poi il contributo di altri giocatori di talento come l’olandese Wesley Sneijder e il camerunense Samuel Eto’o. Era una squadra che poteva comunque ancora contare su giocatori come Goran Pandev, Marco Materazzi, Stankovic e Mario Balotelli, un collettivo che il tecnico portoghese José Mourinho seppe motivare e guidare durante una stagione non sempre facile, specialmente a livello di competizione europea. 

Il cammino per Madrid per l’Inter dello Special One

Tra le tante sfide, fu fondamentale quella vinta, contro il Barcellona di Pep Guardiola, senza sottovalutare anche gli altri avversari come il Chelsea e il CSKA Mosca. In effetti durante la fase a gironi del torneo, l’Inter aveva vinto, ma non certo convinto, chiudendo seconda proprio dietro il Barcellona, che tra le proprie fila contava giocatori come Xavi, Piqué, Puyol, Iniesta, Ibrahimovic, Henry e naturalmente Leo Messi. Superato però l’ostacolo della fase a gironi e successivamente ottavi e quarti di finale, Mourinho seppe preparare le semifinali, dimostrando di essere davvero un tecnico di altissimo livello. Più che la finale, vinta per merito e per distacco contro il Bayern Monaco di van Gaal, tifosi ed esperti ricordano proprio come l’Inter riuscì nell’impresa storica di battere, su doppio confronto, quel Barcellona, ritenuto non a caso una squadra imbattibile, specialmente tra le mura amiche del Camp Nou. Il prossimo 22 maggio 2020, saranno quindi trascorsi 10 anni, e si spera che molto presto toccherà nuovamente a una squadra italiana vincere la Champions, magari proprio durante la ripresa di questa edizione 2020, visto che a livello teorico ci sono tre squadre ancora in corsa per un posto in finale. 

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