Living Lab Nebrodi entra nel vivo, due giorni di formazione per gli studenti

di Redazione
17/10/2022

Con l’apertura dell’anno scolastico 2022-2023, il progetto Living Lab Nebrodi entra nel vivo. Infatti, nei giorni 18 e 19 ottobre 2022, presso l’Incubatore di imprese di Galati Mamertino, si terrà l’evento di formazione esperienziale rivolto a studentesse e studenti denominato “School-up weekend”. Due giornate incentrate sull’azione, l’innovazione e l’istruzione, organizzare dal R.T.I. in collaborazione con la Rete degli Istituti scolastici e le Amministrazioni di Galati Mamertino e Sant’Agata di Militello.

In tale occasione, inoltre, studentesse e studenti avranno l’importante compito di scegliere il nuovo logo del Progetto Living Lab Nebrodi. Infatti, potranno esprimere la loro preferenza nei confronti di tre proposte di loghi a tema “Area Interna Nebrodi”, elaborate nell’ambito del laboratorio di Design 2021-2022 dell’Università degli Studi di Palermo.

In chiusura dell’evento, è organizzata una Conferenza stampa con i Sindaci dei Comuni dell’Area Interna Nebrodi, durante la quale interverranno, rispettivamente: Bruno Mancuso, Sindaco di Sant’Agata di Militello, Comune Capofila dell’Area Interna Nebrodi; Vincenzo Amadore, Sindaco di Galati Mamertino, ad annunciare il nuovo logo del Progetto Living Lab Nebrodi; e, Ruggero Targhetta, Presidente della Società Capofila del R.T.I., EURIS srl, a presentare lo stato di attuazione e avanzamento del Progetto.

Due giornate di grande importanza per il Progetto Living Lab Nebrodi, alle quali seguiranno, il 20 e 24 ottobre 2022, i “Tech-tour” (visite guidate) presso i laboratori dell’Università degli Studi di Palermo, punto di partenza per l’avvio dei 10 laboratori di ricerca-azione attivati nei seguenti tre ambiti scientifici e tecnologici su cui si concentra il Progetto: “Green economy e agroalimentare”; “Salute, benessere e cura della persona”; “Tecniche di turismo innovative per valorizzazione patrimonio naturale-culturale”.

Il progetto Living Lab Nebrodi

Il Progetto è iniziato lo scorso 23 novembre 2021, con l’avvio di un fondamentale processo di “ascolto del territorio dei Nebrodi” che – anche grazie al prezioso contributo fornito da Istituti scolastici, Pubblica Amministrazione, Imprese e Terzo settore – ha permesso l’elaborazione del Piano di ricerca laboratoriale e del programma dettagliato delle attività sperimentali che saranno sviluppate nell’ambito del Living Lab.

L’Operazione Living Lab Nebrodi «Creazione di ambienti di innovazione aperta –living lab e fab lab – è promossa dal Comune di Galati Mamertino, in qualità di Ente Capofila / Beneficiario del contributo, ed è realizzato con il coinvolgimento della Rete degli Istituti scolastici dell’Area Interna Nebrodi e del Raggruppamento Temporaneo di Impresa (R.T.I.) formato da EURIS srl – Italiacamp srl – Università degli Studi di Palermo, in qualità di soggetti Promotori / Attuatori.

Il Progetto concorre ad un importante Asse strategico della Strategia “Nebrodi Smart Community” dell’Area Interna Nebrodi, è connesso alla creazione di imprese innovative e fortemente legate al territorio dei Nebrodi e si attua con l’obiettivo di accrescere il capitale umano e innalzare le competenze per un utilizzo innovativo del capitale territoriale e delle risorse fisiche presenti nel territorio.

Concretamente, il Progetto prevede la costituzione di un Living Lab, cioè, di un ambiente organizzato nel quale si incontrano e si relazionano rappresentanti del settore pubblico, formativo, produttivo, della ricerca e dei servizi alle imprese. In tale ambiente viene promossa la partecipazione di studentesse e studenti frequentanti le Scuole secondarie di secondo grado e di giovani del mondo extra-scolastico appartenenti al territorio dell’Area Interna Nebrodi, in attività di sperimentazione e co-creazione volti ad esplorare, progettare e validare congiuntamente prodotti, servizi, soluzioni e modelli di business nuovi e innovativi, fornendo feedback importanti per la loro messa a punto e successiva commercializzazione.

Nel caso specifico, gli utenti sono circa 150 giovani selezionati tra studentesse e studenti frequentanti le Scuole secondarie di secondo grado e i giovani del mondo extra-scolastico appartenenti al territorio dell’Area Interna Nebrodi.

Anche il contesto pubblico, formato dai 21 Comuni dell’Area Interna Nebrodi, e quello privato, popolato dalle imprese e dalle associazioni del territorio, potranno però cogliere le opportunità connesse alla partecipazione al Progetto e trarre significativi benefici dal suo compimento.

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