Mafia, Operazione Montagna nell’agrigentino: arrestati anche Giacomo e Santo Di Dio di Capizzi

di Salvo Lapietra
22/01/2018

Ci sono anche Giacomo e Santo Di Dio, di Capizzi, tra i 56 arrestati nell’ambito dell’Operazione Montagna  che ha disarticolato i mandamenti mafiosi in provincia di Agrigento.

L’imponente blitz, ordinato nella notte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con il nome in codice “Operazione Montagna”, è stato eseguito da 400 militari, supportati da un elicottero, dallo Squadrone Eliportato Cacciatori Sicilia e da unità cinofile.

L’operazione ha di fatto disarticolato i mandamenti di Santa Elisabetta (Ag) e Sciacca (Ag) e sedici famiglie mafiose della provincia. Arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa il Sindaco di San Biagio Platani (AG). Documentati stretti collegamenti con i vertici delle cosche di quasi tutta la Sicilia e con le ‘ndrine calabresi. Accertate anche estorsioni ai danni di 27 aziende ed un fiorente traffico di droga. Il pizzo veniva preteso anche dalle cooperative per la gestione degli immigrati richiedenti asilo. Sequestrate sette società.

L’indagine è coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Paolo Guido e dai pm Gery Ferrara e Claudio Camilleri. Le accuse contestate vanno dall’associazione mafiosa, al traffico di droga, alla truffa, estorsione e a un’ipotesi di voto di scambio. L’indagine, fatta dalla DDA di Palermo, è stata coordinata dal Comando Provinciale guidato dal colonnello Giovanni Pellegrino. L’inchiesta fu condotta nelle fasi iniziali dal tenente colonnello Andrea Azzolini e nella fase esecutiva dal tenente colonnello Rodrigo Micucci.

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