Manca l’acqua a Militello Rosmarino, sindaco rassicura

di Redazione
16/04/2020

Dal 7 aprile manca l’acqua in alcune contrade di Militello Rosmarino. Così i cittadini hanno deciso di scrive al primo cittadino attraverso una petizione popolare. Il sindaco Salvatore Riotta nella propria pagina Facebook ha deciso di rassicurare la cittadinanza e afferma di essersi subito adoperati per una soluzione efficace.

“In merito ai disagi di questi giorni circa l’approvvigionamento idrico che ha riguardato in particolare i cittadini di qualche contrada, l’Amministrazione Comunale senza voler addurre giustificazione alcuna, ci tiene a evidenziare che l’acquedotto e la rete idrica risultano obsoleti e le sorgive (per l’esattezza circa 10) non sono state mai oggetto di manutenzione straordinaria; tutto ciò impegna continuamente, con cadenza quasi settimanale, l’Ufficio Tecnico a continui interventi emergenziali per “rattoppare qua e là” i tubi dell’acquedotto che ormai sono al collasso per la loro vetustà”.

“Nell’ultimo fine settimana, in concomitanza delle feste pasquali, – continua il primo cittadino militellese – il problema si è generato sia per l’aumento dei consumi idrici (complice il bel tempo), sia perché è stato impossibile utilizzare la sorgiva di contrada Ramisi (che approvvigiona il centro abitato) in quanto danneggiata a seguito delle ultime piogge; i vari dissesti che si stanno verificando a ridosso della stessa e l’innalzamento del letto del fiume stanno mettendo in serio rischio questa risorsa indispensabile che fornisce l’acqua al paese. L’Amministrazione e l’Ufficio Tecnico si sono prontamente attivati al punto che già nella giornata di ieri, 14 aprile, è stato approntato un intervento di somma urgenza per il ripristino della funzionalità di suddetta sorgiva. Ciò nondimeno si coglie l’occasione per invitare la cittadinanza tutta a fare un uso oculato di un bene di primaria e vitale importanza quale l’acqua e, nello stesso tempo, si chiede a quelle famiglie che da sempre hanno avuto problemi di approvvigionamento a causa di un loro impianto idrico poco funzionale, di adeguarlo onde non dover più subire disagi”.

Il sindaco ci tiene a precisare, “che vivendo in prima persona, insieme ai miei amministratori, le problematiche di questo paese (in quanto ivi residenti), ci siamo da subito adoperati per una soluzione efficace: ai primi di dicembre del 2019 si è proceduto a presentare, alla Protezione Civile di Palermo (cosa mai fatta prima), un progetto di manutenzione straordinaria di tutte le sorgive a monte; con il Genio Civile sono stati inoltre fatti diversi sopralluoghi nei punti più critici del sistema idrico ed in particolare al fiume dove è stato già previsto e finanziato un intervento di salvaguardia di detta sorgiva; un altro progetto, in attesa di finanziamento, è stato presentato per le sorgive di Tambullano Alto, Tambullano Medio, Nespolera e Vignazza: da quest’ultima, infatti, sgorga abbondante acqua che, purtroppo, si disperde per la mancanza di poco più di 400 metri di condotta. L’attenzione di questa Amministrazione verso un problema di così vitale importanza, come evidenziato, ritengo sia stata e continua ad essere massima ma, di fronte agli imprevisti, nonostante l’interesse e la buona volontà, i tempi tecnici e burocratici devono fare il loro corso. Scusandoci per i disagi che talvolta si verificano, non dipendenti certamente dalla nostra volontà e che noi stessi subiamo, – conclude il sindaco Riotta – si invita la cittadinanza ad un maggiore senso di responsabilità e ad un uso parsimonioso di un bene così prezioso onde evitare inutili sprechi e contribuire così al risparmio di risorse per tutta la collettività”.

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