Messina Wine Fest: un tripudio di gusto, innovazione, cultura e tradizione

Tre giorni di degustazioni, Walk Around Tasting, Masterclass guidate da esperti sommelier, visite in azienda al fine di aumentare la visibilità delle cantine e dei consorzi partecipanti. Parliamo della prima edizione del Messina Wine Fest ha riunito tutti in un tripudio di gusto, innovazione, cultura e tradizione. Semplici appassionati, produttori e operatori dell’enogastronomia messinese.

Una kermesse dai grandi numeri, organizzata da Sicindustria, partner di Enterprise Europe Network, in collaborazione con Unioncamere Sicilia e il Comune di Messina, che ha condotto gli operatori stranieri alla scoperta dei vigneti e delle aziende che operano nelle tre Doc messinesi: Faro, Mamertino e Malvasia.

E così oltre 50 produttori siciliani hanno incontrato 20 buyer internazionali, provenienti da Cina, Croazia, Norvegia, Olanda, Inghilterra, Svizzera, Romania e Bosnia. Quasi 200 i B2B realizzati fra imprese dell’isola e buyer esteri.

“Unioncamere Sicilia – afferma il presidente Giuseppe Pace – ha accolto con grande ammirazione l’invito a patrocinare la prima edizione del Messina Wine Fest, dedicato alla valorizzazione del patrimonio enoturistico ed enogastronomico, quale appuntamento importante sia per contribuire a promuovere il territorio Siciliano, sia per promuovere gli imprenditori del settore vitivinicolo su una sfera internazionale. In quest’ottica, il Messina Wine Fest ha rappresentato un’occasione unica accendendo i riflettori su uno dei comparti maggiormente fiorenti e sviluppati della Sicilia, anche economicamente, ossia quello del vino”.

L’obiettivo è stato anche quello di far toccare con mano lo splendore dei vigneti ai buyer internazionali, al fine di contribuire alla creazione di relazioni commerciali e solide partnership con le imprese della Sicilia.

“Attraverso la realizzazione del progetto su internazionalizzazione del Fondo perequativo 2021-2022 – aggiunge il Segretario Generale, Santa Vaccaro – Unioncamere Sicilia sta sviluppando una serie di iniziative volte a far crescere il numero delle aziende esportatrici, rafforzando quelle che sono già presenti sui mercati esteri e aiutando quelle che vi operano occasionalmente, affinché diventino sempre più competitive sui mercati internazionali, così da contribuire all’incremento del volume dell’export siciliano”.

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Redazione