Il Gup del Tribunale di Patti, Ugo Domenico Molina, ha rinviato a giudizio Biagio Giuffrida Nasonte, 47enne nato a Siracusa ma residente a Militello Rosmarino per minacce e stalking nei confronti di due donne, la giornalista pubblicista Teresa Frusteri, assistita dall’avvocato Paolo Starvaggi del foro di Patti, e la cugina Rosalia Morgano, di Militello Rosmarino, assistita dall’avvocato Gabriella Caccamo del foro di Barcellona Pozzo di Gotto.

I fatti si sarebbero verificati tra marzo e giugno scorsi e le indagini sono state svolte dalla polizia del Commissariato di Sant’Agata Militello. Il 22 gennaio 2022 inizierà il processo. L’uomo è difeso dall’avvocato Giorgia Pruiti Ciarello, del foro di Messina.

Come si legge nella relativa richiesta di rinvio a giudizio, Biagio Giuffrida Nasonte avrebbe corteggiato la suddetta Teresa Frusteri e “non accettando il rifiuto di intraprendere con lui una relazione sentimentale, minacciava e molestava Frusteri Teresa con condotte consistite nel chiamarla ripetutamente al telefono, inviarle messaggi offensivi del tipo “guardati allo specchio e sputati in faccia”, diffamarla ed offenderla tra i conoscenti, minacciarla, seguirla sulla pubblica via e guardarla con fare minaccioso e, così facendo, ingenerava nella donna un fondato timore per la propria incolumità, costringendola altresì ad alterare le proprie abitudini di vita”. Fatti, questi, accertati tra marzo e giugno di quest’anno.

L’imputato è inoltre accusato dello stesso reato nei confronti di Rosalia Morgano, cugina di Teresa Frusteri, facendole sapere – come si legge nella richiesta di rinvio a giudizio – attraverso i cugini Frusteri Teresa e Frusteri Antonio (sorella e fratello ndr) “che le avrebbe sparato”. Fatto, questo, accertato a Militello Rosmarino ai primi di marzo scorso.