L’amministrazione di Militello Rosmarino, rappresentata dal presidente del consiglio Antonino Mileti ha voluto donare alla neo giornalista Teresa Frusteri una “targa” come riconoscimento.  Dallo scorso 23 aprile, infatti, la nostra collega, originaria di Militello Rosmarino e residente a Sant’Agata Militello, dopo due anni di lungo e costante lavoro, è ufficialmente iscritta all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, nell’elenco dei Pubblicisti.

Questo pomeriggio, presso la sede del Comune, alla presenza del vicesindaco Antonino Tomasi, dell’assessore Teresa Lanza, il presidente del consiglio Antonino Mileti ha consegnato questo piccolo premio alla nostra collega. “Antonino Mileti nella qualità di Presidente del consiglio comunale si congratula con la signora Teresa Frusteri per il traguardo raggiunto” – si legge nella targa.

I presenti hanno voluto congratularsi con la giornalista, visibilmente emozionata. “Per fare la giornalista ci vogliono delle caratteristiche importanti – ha commentato il vice sindaco Tomasi -. Servono la tenacia, il coraggio ed essere imparziali, e dire la verità che oggi è una cosa importante perché ci vuole coraggio”. Alle parole di Tomasi si aggiungono quelle dell’assessore Teresa Lanza: “Sono contenta del risultato raggiunto dalla nostra concittadina, frutto di volontà di forza e di tenacia. Credo che queste siano le fondamentali componenti per potere andare avanti, e sopratutto una cosa importante: la trasparenza che ti ha sempre contraddistinta in tutto”.

A concludere la piccola cerimonia il presidente Antonino Mileti che ha affermato: “Dopo 2 anni di duro lavoro giornalistico, finalmente una nostra concittadina, e siamo onorati per aver raggiunto questo traguardo. Ho voluto personalmente premiare Teresa perché è uno stimolo per i giovani di Militello, e noi vogliamo dare un esempio. I giovani devono raggiungere i loro obiettivi e noi come amministratori dobbiamo sempre essere al loro fianco”. Alla fine il presidente ha ribadito gli auguri alla Frusteri e le “augura un futuro sempre roseo”.