Il Comune di Mistretta ha autorizzato l’immissione in possesso, nei lotti degli aggiudicatari provvisori ( coloro i quali hanno presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Ente).

Aggiudicatari provvisori, che hanno concorso al primo e del secondo bando, dei quali l’Ente deve ancora accertare i requisiti sui quali si fondano le capacità contrattuali dei soggetti. Tra questi requisiti, come recita l’articolo 2 del bando di gara, occorre che i soggetti partecipanti, in capo alle aziende, abbiano obbligatoriamente un’età compresa tra i 18 e i 67 anni, che siano iscritti alla C.I.A.A. ( Camera di Commercio) e all’INPS, che abbiano la qualifica di imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti.   

Gli effetti d’immissione in possesso, come stabilito dalla Commissione straordinaria che amministra l’Ente a seguito dello scioglimento del Comune di Mistretta per presunte infiltrazioni mafiose, non ha nulla a che vedere con la stipula dei contratti e l’assegnazione definitiva degli stessi lotti. L’Ente, che lo scorso 18 giugno e nella giornata odierna ha formalizzato l’immissione anticipata in possesso, sta svolgendo attività di controllo sugli aggiudicatari provvisori che potrebbero, qualora non fossero in regola con quanto previsto dall’art. 2, venire esclusi e obbligati a versare un’indennità

Con l’immissione in possesso nei lotti degli aggiudicatari provvisori, del primo e del secondo dei 5 bandi, vengono concessi così, formalmente, parte dei terreni comunali per il pascolamento del foraggio che, in un certo qual modo, nei lotti assegnati può consentire la riduzione delle biomasse che fanno da esca per i roghi estivi, a parte dare una boccata di ossigeno a quegli allevatori che, non avendo altre terre di proprietà, non sapevano più come sostenere i propri animali