Mistretta, numeri di donazioni da record nazionale arrivano dall’AVIS comunale

di Giuseppe Salerno
02/02/2024

Amore, solidarietà e partecipazione attiva nel contribuire al benessere degli altri. C’è tutto questo alla base dello straordinario risultato ottenuto dall’Avis comunale di Mistretta nell’ anno appena trascorso.

Parliamo di 1070 donazioni raggiunte anche grazie la crescita esponenziale di soci e volontari e alla generosità di tanti cittadini.  Il 2023, per l’associazione amastratina, è stato un anno da record, ma anche un anno di soddisfazioni per il direttivo della Sezione in cui si è registrato una raccolta di sacche di sangue senza precedenti. Ma non sono solo i numeri a raccontare la storia di questo successo. Dietro ogni sacca di sangue c’è altruismo, generosità e considerazione. Quella considerazione che può avere solo un donatore, colui ha insito dentro di se la convinzione profonda nei confronti dell’altro.

Il superamento delle mille sacche di sangue, raccolte e conferite al Trasfusione presso L’Ospedale di Patti, in pochi anni, il numero delle Donazioni è stato quintuplicato: moltissimi giovani al compimento dei 18 anni diventano donatori, notevole è stata la crescita di donazioni nel Comune di Tusa, come del resto è avvenuto a Santo Stefano di Camastra, dove da due anni l’Avis Comunale di Mistretta, ha iniziato ad effettuare delle raccolte di sangue. Anche i risultati ottenuti nel piccolo centro di Motta D’Affermo, nonostante i problemi logistici per organizzare i prelievi in loco, è stato confortante. Cosi come a Reitano.

Il dato registrato a Mistretta è stato, e rimane, straordinario. Oltre ogni rosea aspettativa. Con una popolazione complessiva di 4.300 abitanti, in cui i potenziali donatori – di età compresa tra i 18 e i 70 anni – sono circa 3500, le 800 sacche di sangue raccolte – 200 ogni mille abitanti – pongono la Sezione ai vertici nazionali, in relazione al rapporto donazioni – popolazione.

Stando ai dati relativi al 2021, resi noti dell’Istituto Superiore di Sanità (Istisan) nell’ambito di uno studio denominato “Sistema sangue italiano: i dati di attività, emovigilanza e sorveglianza epidemiologica”, per le donazioni di sangue intero e in aferesi, il territorio appartenente alla regione Marche, è quello in cui si registrano donazioni record, per ogni mille abitanti. Il dato è del 67.81, ben oltre la media nazionale, ferma a 51. Al secondo posto del Friuli Venezia Giulia (66.23) che si conferma regione virtuosa, al terzo posto si assesta l’Emilia Romagna (65.31).

Ciò rilevato, quello a cui è stato possibile assistere a Mistretta, è stata la straordinaria sensibilità della popolazione locale, come anche quella del comprensorio dei Nebrodi Occidentali  e l’instancabile lavoro della Sede Comunale Avis, che, nell’attivissima opera di sensibilizzazione sul territorio, ha saputo far comprendere a meraviglia i significati di dono, gratuità, generosità, altruismo, nobiltà d’animo.

“Siamo davvero soddisfatti di questo risultato – commenta Chiella Sebastiano, presidente dell’Avis comunale di Mistretta. I risultati sono la sintesi e il frutto degli sforzi che abbiamo fatto negli ultimi tempi. Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le tante iniziative messe in atto negli scorsi anni i per sensibilizzare i cittadini alla donazione del sangue, si pensi alla varie manifestazioni di piazza e agli incontri avuti nella scuole del comprensorio siamo cresciuti tanto e soprattutto siamo riusciti a convincere i giovani sull’importanza di donare. Sono loro il nostro futuro. I numeri del 2023 – conclude Chiella – mantengono il comprensorio Nebroideo  in una situazione invidiabile dal punto di vista dell’autosufficienza per quanto riguarda il fabbisogno di sangue”.

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