Mistretta, numeri di donazioni da record nazionale arrivano dall’AVIS comunale
Amore, solidarietà e partecipazione attiva nel contribuire al benessere degli altri. C’è tutto questo alla base dello straordinario risultato ottenuto dall’Avis comunale di Mistretta nell’ anno appena trascorso.
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Parliamo di 1070 donazioni raggiunte anche grazie la crescita esponenziale di soci e volontari e alla generosità di tanti cittadini. Il 2023, per l’associazione amastratina, è stato un anno da record, ma anche un anno di soddisfazioni per il direttivo della Sezione in cui si è registrato una raccolta di sacche di sangue senza precedenti. Ma non sono solo i numeri a raccontare la storia di questo successo. Dietro ogni sacca di sangue c’è altruismo, generosità e considerazione. Quella considerazione che può avere solo un donatore, colui ha insito dentro di se la convinzione profonda nei confronti dell’altro.
Il superamento delle mille sacche di sangue, raccolte e conferite al Trasfusione presso L’Ospedale di Patti, in pochi anni, il numero delle Donazioni è stato quintuplicato: moltissimi giovani al compimento dei 18 anni diventano donatori, notevole è stata la crescita di donazioni nel Comune di Tusa, come del resto è avvenuto a Santo Stefano di Camastra, dove da due anni l’Avis Comunale di Mistretta, ha iniziato ad effettuare delle raccolte di sangue. Anche i risultati ottenuti nel piccolo centro di Motta D’Affermo, nonostante i problemi logistici per organizzare i prelievi in loco, è stato confortante. Cosi come a Reitano.
Il dato registrato a Mistretta è stato, e rimane, straordinario. Oltre ogni rosea aspettativa. Con una popolazione complessiva di 4.300 abitanti, in cui i potenziali donatori – di età compresa tra i 18 e i 70 anni – sono circa 3500, le 800 sacche di sangue raccolte – 200 ogni mille abitanti – pongono la Sezione ai vertici nazionali, in relazione al rapporto donazioni – popolazione.
Stando ai dati relativi al 2021, resi noti dell’Istituto Superiore di Sanità (Istisan) nell’ambito di uno studio denominato “Sistema sangue italiano: i dati di attività, emovigilanza e sorveglianza epidemiologica”, per le donazioni di sangue intero e in aferesi, il territorio appartenente alla regione Marche, è quello in cui si registrano donazioni record, per ogni mille abitanti. Il dato è del 67.81, ben oltre la media nazionale, ferma a 51. Al secondo posto del Friuli Venezia Giulia (66.23) che si conferma regione virtuosa, al terzo posto si assesta l’Emilia Romagna (65.31).
Ciò rilevato, quello a cui è stato possibile assistere a Mistretta, è stata la straordinaria sensibilità della popolazione locale, come anche quella del comprensorio dei Nebrodi Occidentali e l’instancabile lavoro della Sede Comunale Avis, che, nell’attivissima opera di sensibilizzazione sul territorio, ha saputo far comprendere a meraviglia i significati di dono, gratuità, generosità, altruismo, nobiltà d’animo.
“Siamo davvero soddisfatti di questo risultato – commenta Chiella Sebastiano, presidente dell’Avis comunale di Mistretta. I risultati sono la sintesi e il frutto degli sforzi che abbiamo fatto negli ultimi tempi. Un ruolo fondamentale lo hanno avuto le tante iniziative messe in atto negli scorsi anni i per sensibilizzare i cittadini alla donazione del sangue, si pensi alla varie manifestazioni di piazza e agli incontri avuti nella scuole del comprensorio siamo cresciuti tanto e soprattutto siamo riusciti a convincere i giovani sull’importanza di donare. Sono loro il nostro futuro. I numeri del 2023 – conclude Chiella – mantengono il comprensorio Nebroideo in una situazione invidiabile dal punto di vista dell’autosufficienza per quanto riguarda il fabbisogno di sangue”.