Un allevatore 63enne di Mistretta è stato trasferito all’ospedale di Milazzo dopo che nel tardo pomeriggio di oggi, alle prese con la movimentazione del proprio bestiame, sembrerebbe essere stato colpito violentemente al collo da un calcio sferrato da un toro imbizzarrito.

Il duro colpo ha lambito l’arteria carotide dell’uomo, uno dei più grandi tronchi arteriosi del corpo umano, generando uno vero e proprio squarcio, una ferita lacero contusa di una ventina di centimetri

L’uomo finisce con violenza per stramazzarsi al suolo, con la gola aperta, dove, dopo poco, viene notato dal figlio il quale non si era accorto dell’incidente. Il ragazzo, sui vent’anni, non si fa prendere dal panico e, con uno sforzo immane, carica in auto il padre e, al tempo stesso, mette in moto la macchina dei soccorsi.

Inizia così la folle corsa verso l’ospedale di Mistretta, ma, presto, arriva in suo aiuto l’ambulanza del 118 dove l’uomo esausto, ma cosciente, viene spostato e accompagnato al Pronto Soccorso del Santissimo Salvatore dove, preso in carico dai sanitari, viene sottoposto ad esami diagnostici prima di essere trasferito con una unità mobile di soccorso al Fogliani di Milazzo.

L’uomo sarebbe in gravi condizioni, ma fuori pericolo di vita. Nel dramma vissuto dallo stesso, il 63enne è stato fortunato poichè il colpo mandato a segno dal bovino, a quanto pare con la parte esterna dello zoccolo, ha solo sfiorato e non toccato la carotide.

Sulla vicenda indagano i Carabinieri del Comando Compagnia di Mistretta.