Mistretta, si lavora all’apertura dei reparti di chirurgia e ginecologia

Buone notizie, sotto il profilo sanitario, per gli abitanti territorio dei Nebrodi e per l’ospedale “Santissimo Salvatore” di Mistretta. Nelle ultime ore infatti, nell’ambito della partnership che lega il nosocomio amastratino e la Fondazione Giglio di Cefalù, è stata definita la riapertura dei reparti di chirurgia e ginecologia al SS Salvatore.

Non un’ipotesi, ma una programmazione già messa nero su bianco i cui dettagli verranno resi noti molto presto, come ci assicurano fonti dell’Assessorato regionale alla Sanità, dopo l’approfondimento, di ogni singolo aspetto, con tutte le sigle sindacali. Si rafforzano ed intensificano dunque i rapporti tra Asp di Messina e Giglio, in questi ultimi mesi, caratterizzati da propositi e cambiamenti, manifestati dall’impegno di portare i servizi sanitari il più vicino possibile al luogo di vita delle persone, con una medicina generale diffusa sul territorio, garantendo nel contempo l’unitarietà della gestione e del governo dell’assistenza. Già da 5 mesi infatti sono stati attivati gli ambulatori di oculistica ed urologia, con relativi interventi chirurgici. Un ruolo importante è stato svolto dalla deputata regionale di Fratelli d’Italia, la messinese Elvira Amata, che più di ogni altro si è spesa per l’ospedale più periferico della provincia di Messina.

Il blocco operatorio dell’ospedale amastratino, riammodernato da poco, riprenderà a funzionare, a pieno regime, garantendo tutte le varie tipologie di interventi previsti. Premiata anche l’azione di protesta, e contestuale proposta, che i Sindaci e le Amministrazioni comunali del distretto socio sanitario di Mistretta, da tempo conducono al fine di implementare l’offerta dei servizi sanitari a beneficio del territorio, con la conseguente ricaduta positiva, in termini di indotto, anche sul piano economico sociale.

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Pubblicato da
Giuseppe Salerno