I nomi dei candidati per le amministrative 2020, previste a Naso per il 4 e 5 ottobre, circolavano già da tempo.  

All’attuale presidente del Consiglio comunale, Gaetano Nanì, consulente tributarista, da due mandati consecutivi al Comune di Naso, prima come capogruppo di maggioranza e poi come massimo rappresentante alla direzione dei lavori e delle attività del consiglio, in questi giorni si sono uniti quello di Sara Caliò, medico anestesista in servizio presso l’ospedale di Patti, consigliera e capogruppo di minoranza, attualmente in carica e quello dell’avvocato Gisella Pizzo che conferma quanto aveva già annunciato in un’intervista lo scorso marzo ossia di volersi candidare per proporre “un progetto amministrativo di rinnovamento in grado di risvegliare le coscienze, le potenzialità inespresse del territorio, dando la possibilità di scelta se rimanere o andare via”.

Dunque una corsa a tre che vede, per la prima volta nella storia di Naso, due donne fronteggiarsi nella corsa per la poltrona più prestigiosa: quella di primo cittadino, e sfidare un titano della politica nasitana,  Gaetano Nanì, che si candida in continuità con l’attuale amministrazione guidata da Daniele Letizia. Proprio a Nanì, del quale non avevamo ufficialmente dato notizia della sua candidatura, abbiamo voluto porre qualche domanda:

Gaetano Nanì, cosa l’ha spinto a candidarsi primo cittadino di Naso?

Nella vita di ogni persona ci sono momenti in cui ci si chiede cosa ognuno deve fare per lasciare il segno della propria esistenza. Ecco questo, per me, è il momento. Per dire la verità ponderato da qualche tempo, ma adesso giunto al culmine e per cui, dopo anni di partecipazione e collaborazione, da ultimo, come Presidente del Consiglio Comunale all’interno di un gruppo di amici a livello locale e con l’impegno politico svolto all’interno del mio partito, è giunto il momento di metterci, direttamente, la faccia, assumendomi la responsabilità diretta dell’amministrazione e lo farò con onore ed orgoglio. Onore perché amministrare la propria Città, una città come Naso, con la storia di Naso è un onore. Lo faccio con orgoglio in quanto devo dimostrare, assieme al gruppo, che siamo all’altezza del compito che ci impegniamo a portare avanti.

L’attuale sindaco uscente, Daniele Letizia, sarà candidato nella sua lista. Un segno di continuità dell’azione amministrativa.

Daniele Letizia è il miglior sindaco che la Città di Naso ha avuto dal dopoguerra a oggi. Con il gruppo Generazione Futuro abbiamo amministrato la Città negli ultimi 10 anni avendola trovata in completo stato di abbandono, dopo un periodo di commissariamento e con una situazione finanziaria ed amministrativa sull’orlo del disastro. Non esistevano i servizi sociali, le contrade abbandonate a se stesse, nessun lavoro pubblico avviato, uffici allo sbando. Un gruppo di ragazzi, 10 anni fa eravamo ragazzi, si sono presi l’onere di risollevare le sorti di un paese e l’abbiamo fatto con grandi sacrifici e grandi soddisfazioni. Adesso Daniele, con grande generosità, parteciperà all’evoluzione del gruppo che adesso diventa Naso Orgogliosa, con il ruolo che gli verrà affidato in una compagine dove tutti siamo interscambiabili e dove io avrò il compito di coordinare tutti, di assumermi le mie responsabilità nell’azione amministrativa, di indicare la strada, attorniandomi dei migliori collaboratori, con le loro capacità, competenze ed esperienze e Daniele  sarà uno di questi.

Quali sono i punti più importanti del suo programma?

Il completamento delle tante opere già avviate: è quasi normale dirlo. La piazza di contrada Cresta, il completamento del campo di calcio, il completamento della ex casa Collica da destinare finalmente a Municipio, i lavori di recupero per la riapertura della Chiesa del SS. Salvatore, la messa in sicurezza della Chiesa di S. Giovanni detta di S. Pietro, i lavori di miglioramento del Teatro Vittorio Alfieri, opere queste tutte già finanziate.

Ma, il punto principale, di immediato impegno, è il consolidamento del centro storico. Opera, ormai, sul punto di partire in quanto gli uffici del commissario per l’emergenza idrogeologica, finalmente hanno completato i lavori di progettazione dopo campagne di analisi effettui il loco e possiamo, finalmente, spendere i quasi 12 milioni di euro rendendo più sicura la nostra Città e che possa avere quelle chance di sviluppo che altri centri  in questi anni hanno avuto.

Nel medio lungo termine l’obiettivo da perseguire è lo sviluppo turistico. Non ci sono altri settori da sviluppare se non il turismo in senso generale, con lui riparte l’edilizia, il commercio, le produzioni agricole e tipiche locali. Abbiamo un centro storico da invidiare, risorse ambientali incredibili, una zona come Ponte Naso (Naso Marina) da sviluppare con investimenti privati e pubblici sfruttando la nostra spiaggia che deve essere sempre tutelata ed a misura d’uomo.

Completeremo la strada di collegamento Naso-Ponte Naso… da oltre 30 anni incompleta nell’ultimo tratto e che ha bloccato lo sviluppo del territorio inducendo diversi imprenditori a dislocare le proprie attività nelle zone marine e meglio collegate con gli assi viari. Altri investimenti devono essere fatti sempre per la tutela dell’ambiente e della salute dei nostri cittadini e quindi con il completamento della rete fognaria nelle zone sprovviste, il miglioramento della rete idrica, il risparmio energetico sia per i consumi degli uffici pubblici e degli impianti sia della pubblica illuminazione, con una maggiore razionalizzazione della stessa.

Punto importantissimo da perseguire è l’aumento della qualità della vita dei cittadini rendendo loro i migliori servizi sociali possibili. Da qualche anno li abbiamo attenzionati, ma adesso devono raggiungere il massimo livello con interventi verso i minori, gli anziani, i disabili, gli affetti di patologie particolari e di devianze sociali, stando vicini non solo ai diretti interessati, ma anche alle famiglie di appartenenza che soffrono nella loro solitudine.

Grande attenzione ai giovani, soprattutto a quelli che vogliono mettersi in gioco, ho lanciato la proposta, l’idea, di far fare loro dei tirocini all’interno degli uffici comunali, ognuno con le proprie competenze, così da far pratica e capire come si muove il mondo, così da poter dare loro quelle chance di conoscenza della macchina amministrativa e di contatti con altri professionisti, aziende, enti e che fanno la differenza con altri giovani che magari questa opportunità non ce l’hanno.

Sempre per i giovani, incentivare la vita sociale con la riorganizzazione della consulta giovanile, con idee e proposte che periodicamente ed in modo sistematico potranno mettere sul tavolo della giunta, con un apposito capitolo di bilancio che verrà creato per finanziare le loro iniziative. Vorremo calendarizzare incontri con le diverse categorie imprenditoriali e professionali presenti sul territorio al fine di concordare con loro le migliori iniziative da portare avanti. Potrei continuare all’infinito, ma penso di aver dato un idea generale dei miei obiettivi, un idea di pensare in meglio, di pensare in grande, perché dobbiamo essere Orgogliosi ed il meglio deve ancore venire.

Naso per le sue bellezze architettoniche, naturalistiche e paesaggistiche può essere definita Perla dei Nebrodi. Cosa deve fare il paese per valorizzare sempre di più le sue ricchezze?

L’ho accennato prima. Naso ha una ricchezza infinita di risorse culturali, naturalistiche, architettoniche, paesaggistiche. La mia amministrazione ha l’ambizione di diventare leader nel territorio, punto di riferimento, fiore all’occhiello di un area vasta che può essere identificata tra quella che va da Gioiosa Marea fino a Caronia. Abbiamo tutte le caratteristiche per fare ciò, ci vuole una buona amministrazione che metta a punto il motore e si parte. Io avrò il compito, dopo aver messo appunto il motore, di guidare questa macchina, assieme alla mia giunta, ai consiglieri, agli uffici, agli esperti che nominerò, ma sempre in armonia con i colleghi amministratori degli altri comuni, in quanto lo sviluppo non passa solamente da un singolo paese, ma dall’armonia, dalle azioni concentriche che tutto il territorio DEVE mettere in atto.

Naso può avere le più belle Chiese del Mondo, il più bel Teatro della Sicilia, il più bel museo d’Italia, il centro storico più pulito, ma se il comprensorio non fa altrettanto, se la comunicazione e la promozione non è coordinata non andiamo da nessuna parte. Quindi è essenziale la collaborazione tra enti, tra attori territoriali per uno sviluppo armonico. Naso metterà a disposizione di tutti i propri gioielli, così come la faranno gli altri centri, ma Naso si farà promotore, si farà primo attore di questa nuova visione, per troppo tempo rimandata, ritardando lo sviluppo e provocando lo spopolamento del nostro territorio.

Vi invito a visitare Naso, vi offriremo una guida turistica personale, un paese pulito, Chiese aperte con risorse culturali di immenso valore artistico, pubblici esercizi che valorizzano i nostri prodotti tipici, circuiti ambientali da visitare con giornate di trekking, un bosco di sughereta dove potete stare a stretto contatto con la natura, un parco sub urbano dove restare con la famiglia tutto il giorno , una spiaggia pulitissima, con ampi e comodi parcheggi senza la confusione delle macchine che ti passano a 5 metri e quindi in un oasi ambientale dove trovare la propria serenità, con tramonti da incorniciare. Sarò troppo innamorato della mia Città, ma credetemi che è così.

Cosa risponde a chi dice – soprattutto dall’opposizione – che Naso ha attraverso una periodo di cattiva gestione?

Che dovrei rispondere …. Rispondo che al posto di ritornare ogni cinque anni, come per magia, di vivere a Naso, di stare con i propri concittadini tutti i giorni e di non cercali solo in alcuni periodi o di sfruttare le loro debolezze in momenti di bisogno. Naso si vive sempre, 365 giorni l’anno.