Nebrodi da scoprire: i posti più particolari per una gita tra storia e natura
Il Parco Naturale dei Nebrodi riserva molte sorprese ai visitatori, che qui possono passeggiare tra scenari naturalistici mozzafiato e borghi di assoluto valore storico. Ecco qualche consiglio per una gita rilassante in questo affascinante territorio.
I borghi antichi da non perdere
Il territorio dei Nebrodi vanta un elevato numero di paesini dalla storia millenaria, angoli di paradiso in cui gli amanti del bello possono riscoprire il piacere di passeggiare tra edifici dal grande valore architettonico e luoghi fermi nel tempo. In queste piccole località, infatti, tutto sembra scorrere in una dimensione completamente diversa da quella veloce e caotica a cui siamo abituati, tra antiche usanze e imperdibili incontri enogastronomici.
Bronte, cittadina famosa in tutto il mondo per il suo pistacchio, oltre a offrire una squisita produzione di specialità a base di questo frutto, vanta anche un affascinante borgo ricco di edifici civili e religiosi costruiti tra il ‘500 e il ‘600 e un castello – il Castello di Nelson, distante circa 13 km dal centro – edificato nel 1174.
Da non perdere è anche il centro storico di San Marco d’Alunzio, che nonostante le piccole dimensioni conta ben 22 chiese, un tempio greco e 4 musei. Sito a 548 metri sul livello del mare, il borgo di San Marco affaccia sullo splendido panorama della costa tirrenica, che va da Capo d’Orlando a Cefalù. Anche qui ovviamente non mancano prelibatezze da provare come i classici cannoli siciliani, la pignolata e il salame di San Marco, prodotti tipico del paese.
Per chi organizza un viaggio nel territorio dei Nebrodi, altamente consigliato è un giro a Sinagra, un paese immerso nel verde che non raggiunge i 3mila abitanti, ma che può vantare un incredibile patrimonio storico e architettonico. Sinagra è anche conosciuto come il paese dei cuori, poiché su molti edifici è possibile osservare la presenza di queste forme legate a un’antica leggenda, secondo cui un ragazzo innamorato della figlia di un artigiano della pietra scavò a mano un cuore nel marmo per poterne chiedere la mano: da quel momento, i cuori di pietra divennero simbolo dell’amore nel piccolo borgo e tutti gli innamorati finirono per scolpirne almeno uno.
Gli scenari naturali più belli dei Nebrodi
Oltre ai borghi antichi, i Nebrodi sono ricchi di paesaggi spettacolari, in cui la natura regna incontrastata e si mostra tutt’oggi nel suo massimo splendore. Anche per chi ama questi scenari, dunque, un viaggio in questo territorio è assolutamente da non sottovalutare!
Tra i comuni di Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio, per esempio, è possibile visitare le Rocche del Castro, un massiccio roccioso sul quale non è difficile individuare nidi di aquila reale e grifone, mentre nel comune di Cesarò merita una gita il Lago Biviere, uno specchio d’acqua dalla superficie di circa 18 ettari intorno al quale trovano rifugio numerose specie di uccelli.
Tra le mete naturalistiche da non perdere nel Parco dei Nebrodi, assolutamente imperdibili sono la Cascata del Catafurco, un salto d’acqua di circa 30 metri proveniente dal torrente San Basilio, che poi risale nella cavià della Marmitta dei Giganti, e il Monte Soro, dalla cui vetta si possono ammirare l’Etna, le isole Eolie, i monti Peloritani e le Madonie.
Foto, social e non solo: viaggiare ai tempi del web
Grazie al suo assoluto fascino, il Parco dei Nebrodi è sempre più spesso protagonista anche sul web, sia sui portali dedicati al mondo dei viaggi che sui social, dove spopolano foto che mettono in risalto i più bei dettagli naturalistici e architettonici. Il boom digitale, che ha favorito la più ampia diffusione di piattaforme per praticare passatempi online e condividere i propri contenuti preferiti, ha infatti invogliato cittadini e turisti a dare sfogo alla creatività e allo spirito artistico trasformando il web stesso in una enorme cassa di risonanza e di marketing territoriale su più livelli.
Facendo un giro in rete è facile incontrare siti interamente dedicati a quest’area, primo fra tutti ovviamente quello ufficiale del Parco dei Nebrodi, in cui trovare ogni tipo di informazione su ciò che è possibile fare e vedere in zona, e hashtag ad hoc, che sui maggiori social network permettono di raccogliere sotto un’unica etichetta i migliori contenuti fotografici e video realizzati sia dai professionisti che dai semplici amatori in gita qui: un modo per mostrare a tutti di esserci stati e per condividere le impareggiabili emozioni trasmesse da luoghi unici al mondo.