Buona, generosa, spiritosa e un’instancabile lavoratrice. Sono le parole, piene di affetto e stima, con le quali i due figli, Mario e Nino, i nipoti e i conoscenti definiscono la signora Vincenza Porrazzo, la neo-centenaria di Mistretta, che proprio oggi ha raggiunto il traguardo del secolo di vita.

Nata e cresciuta a Mistretta nonna Vincenza ha vissuto una vita dove non sono certo mancati i sacrifici e il lavoro, al quale lei non si è mai sottratta, bilanciando alla perfezione i ruoli di casalinga, genitrice, nonna e commessa, nel negozio che per diversi anni ha gestito insieme al marito Pasquale. Dopo la chiusura del negozio ha continuato a dedicarsi alla famiglia aiutando i figli a crescere i nipoti e a portare avanti la pasticceria, nella quale fino a sei mesi fa dava ancora il proprio contributo. La morte del marito, circa 20 anni fa, per lei è devastante ed esercita un profondo impatto a livello emotivo. Ma parliamo di una donna d’altri tempi, che, all’età di 80 anni, riesce ad elaborare il lutto e ributtarsi a capo fitto nelle cose che  predilige e mette sopra ogni cosa: la famiglia e il lavoro. All’appuntamento con i 100 anni di nonna Vincenza non è voluto mancare il primo cittadino di Mistretta, Tatà Sanzarello, che ha donato una targa e portato l’abbraccio simbolico dell’intera comunità.