Nord-Sud a rischio viabilità e posti di lavoro
Mistretta –E’ prevista per domani , sabato 26 novembre, la manifestazione indetta dalle federazioni dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil delle province di Messina ed Enna, per accendere i riflettori sulla strada dei due mari, la nord-sud che da Santo Stefano di Camastra dovrebbe arrivare fino a Gela.[sam_pro id=”1_1″ codes=”true”]
La partenza prevista alle ore 9:30, contemporaneamente da Mistretta e da Nicosia, dovrebbe concludersi nell’area antistante il cantiere Nord-Sud della Tecnis al lotto B4 dove i due cortei s’incontreranno e daranno vita ad una protesta forte ed incisiva. Saranno presenti i segretari generali regionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, Francesco De Martino, Santino Barbera e Francesco Tarantino
«I lavori nel cantiere del lotto B4 – sottolineano i rappresentanti sindacali – sono completamente fermi dal mese di dicembre dello scorso anno a causa delle note vicende giudiziarie della Tecnis Spa. Anche il cantiere del lotto B2 è bloccato da 4 anni a seguito della decisione dell’Anas di rescindere il contratto con la Saicam. Lo scorso mese di giugno l’Anas ha aggiudicato l’appalto per il completamento del suddetto lotto B2 ma i lavori non sono ancora iniziati».
Un’altra grande opera,in Sicilia, che potrebbe subire un ennesimo arresto tanto importante dal punto di vista occupazionale, quanto per i rischi che insistono, in modo molto invasivo, per l’impatto legato alla viabilità, necessaria per lo sviluppo dei territori.