Operazione “Gamma Interferon”, chiesto rinvio a giudizio per 46 persone

Chiesto il rinvio a giudizio per 46 indagati nell’ambito dell’Operazione “Gamma Interferon”. Lo scrive La Gazzetta del Sud. Contestati, a vario titolo reati che vanno dal furto all’uccisione di animali, dalla ricettazione alla adulterazione, detenzione commercio di sostanze alimentari nocive, dalla diffusione di malattie infettive sino alla truffa ai danni dell’Agea.

Il Gup del tribunale di Patti Eugenio Aliquò ha fissato per il 29 marzo l’udienza preliminare. I 46 devono rispondere di 132 capi d’imputazione. L’inchiesta, sfociata nel blitz del 14 dicembre con l’esecuzione di 33 misure cautelari, fu condotta per due anni dal commissariato di Sant’Agata coordinato dal vicequestore aggiunto Daniele Manganaro. Otto veterinari dell’ASP di Sant’Agata destinatari della richiesta di rinvio a giudizio.

L’operazione non solo per l’unicità del nel suo genere,  ma anche per il coinvolgimento dei medici dell’ASP suscitò un forte clamore mediatico proiettando il settore zootecnico dei Nebrodi nell’occhio del ciclone. Intanto il filone investigativo, per il quale a marzo saranno chiamati in udienza preliminare 46  imputati, potrebbe avere anche ulteriori sviluppi non è escluso che possono venire fuori altri profili di responsabilità.

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Redazione