Operazione Nebrodi, scarcerato il sindaco di Tortorici

Il gip Salvatore Mastroeni ha revocato gli arresti domiciliari al sindaco di Tortorici, Emanuele Galati Sardo, coinvolto nell’operazione “Nebrodi” che lo scorso 15 gennaio aveva portato a 94 arresti. Lo scrive l’edizione online de La Gazzetta del Sud.

A suo carico il gip aveva disposto gli arresti domiciliari con le accuse di concorso esterno all’associazione mafiosa dei tortoriciani e una serie di truffe aggravate. Il 40enne, eletto alle ultime elezioni amministrative lo scorso aprile, è indagato per associazione a delinquere e truffa, nella qualità di operatore di uno dei CAA, per la gestione di alcune pratiche per l’ottenimento dei contributi dall’Agea sino all’anno 2017.

“Al primo cittadino – afferma l’avvocato difensore Nino Favazzo – che si trovava agli arresti domiciliari dalla mattina del 15 gennaio, è contestato di aver agevolato la commissione di truffe ai danni della Agea, per aver inoltrato diverse domande di aiuti comunitari attraverso il Caa di cui è operatore Nel corso dell’interrogatorio di garanzia – precisa il legale – Galati Sardo ha chiarito la propria posizione, documentando la risalente interruzione di ogni rapporto professionale con i titolari delle aziende agricole coinvolte nella indagine. Allo stato i chiarimenti offerti hanno convinto il Giudice circa la assenza di esigenze cautelari. Si tratta di un primo importante risultato, cui farà seguito, nel prosieguo delle indagini, ogni necessario chiarimento volto a dimostrare la linearità delle condotte tenute e la totale estraneità del Galati rispetto ai fatti gli sono stati contestati. Mi sembra doveroso precisare – conclude il legale – che si tratta di condotte assolutamente marginali anche rispetto alla attività professionale di agromo dallo stesso svolta e che, in ogni caso, nulla hanno a che vedere con la carica elettiva pubblica ricoperta dal mio assistito. Su questo fronte, come auspicato dal Gip, ancora maggiore sarà l’impegno a fianco del tessuto sano ed onesto di una popolazione operosa, che ha diritto al riscatto e a progredire”.

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Pubblicato da
Carla Lopes