Parco dei Nebrodi, scoperta una nuova specie di insetto

di Turi Milano
21/03/2020

Nuova scoperta di una specie endemica nel cuore del Parco dei Nebrodi, in particolare sul versante occidentale dell’imponente massiccio roccioso delle Rocche del Crasto, a poca distanza della Grotta del Lauro di Alcara Li Fusi. Si tratta di un nuovo taxon del genere “Typhloreicheia”, insetto presente sui Monti Nebrodi, di piccole dimensioni, con corpo robusto e convesso, di colore rossiccio scuro uniforme.

La scoperta si deve al lavoro svolto da Roberto Patroniti, noto conoscitore del territorio comprendente le Rocche del Crasto e la Grotta del Lauro, nonché frequentatore assiduo della grotta stessa da più di 21 anni.

La scoperta della nuova Typhloreicheia ha portato alla stesura di un lavoro che è stato pubblicato in questo mese (Marzo 2020) sul Giornale Italiano di Entomologia n. 65 Vol. 15, rivista di livello internazionale, di cui riportiamo a lato la tavola fotografica che raffigura il coleottero in questione.

Roberto Patroniti quindi, per il secondo anno consecutivo, è balzato agli onori della ricerca per le 2 nuove specie scoperte a lui dedicategli: Duvalius patronitii (all’interno della Grotta del Lauro) e adesso la Typhloreicheia patronitii.

DESCRIZIONE: si tratta di una Typhloreicheia di piccole dimensioni (L 2,12-2,28 mm; media 2,22 mm, Holotypus 2,12 mm), con corpo robusto e convesso, di colore rossiccio scuro uniforme; tegumenti lucidi con microscultura costituita da maglie poligonali isodiametriche, sottile ed evidente su capo e pronoto.

Le ROCCHE DEL CRASTO e in particolare la GROTTA DEL LAURO costituiscono un polo di straordinaria attrazione dal punto di vista geospeleologico, grazie alla presenza di innumerevoli stalattiti, stalagmiti e colonne dalle forme più svariate. La cavità non è conosciuta solo per caratteristiche geologiche, ma anche per la presenza di tre endemiti: l’isopode Beroniscus marcelli Vandel, 1969, il diplopode Entothalassinum nebrodia Strasser, 1961 e il Carabidae Duvalius patronitii, Magrini, Benelli, Petrioli & Degiovanni, 2019.

Tutti gli esemplari di Typhloreicheia della serie tipica sono stati raccolti vagliando terriccio e argilla prelevati sotto grosse pietre interrate, poste alla base di un’ampia parete calcarea, nei pressi della Grotta del Lauro (Rocche del Crasto, Alcara li Fusi, Messina), nella medesima grotta gli stessi studiosi già nel 2018 avevano raccolto un altro nuovo interessante taxon: Duvalius patronitii Magrini et al., 2019.

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