Parte da Mistretta l’inchiesta di Report sulla convenzione ASP – Giglio

di Giuseppe Salerno
24/11/2023

Report, il programma che ha fatto la storia nell’ambito del giornalismo investigativo in TV, nella nuova edizione 2023-2024, in onda in prima serata tutte le domeniche su RAI 3, domenica 26 novembre prossimo tratterà anche convenzione tra l’ASP di Messina e la Fondazione Giglio di Cefalù stipulata per l’ospedale di Mistretta e quello di Sant’Agata di Militello. Anche se per l’ospedale santagatese l’accordo è stato sospeso, poiché ritenuto in palese violazione delle norme al momento della stipula, dal Giudice del Lavoro del Tribunale di Messina, dott.ssa Aurora La Face, a seguito del procedimento per il ricorso ex art. 28, presentato da U.I.L. – FPL, F.I.A.L.S, F.P. e CGIL contro l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, in relazione appunto all’addendum della convenzione quadro sottoscritta dall’ASP di Messina e la Fondazione Giglio, disciplinante l’affidamento da parte della stessa Azienda alla seconda delle branche di Chirurgia generale, Oculistica,  Ginecologia e Ortopedia del P.O. di Mistretta.

Il programma condotto da Sigfrido Ranucci, sulla scorta di denunce partite da diversi sindacati tra cui la UIL FPL di Messina, in merito agli accordi tra il pubblico (ASP) e il privato (Fondazione Giglio), ha cercato di capire meglio ciò che sta succedendo nella partnership oggetto, dalle informazioni in nostro possesso, di attenzioni anche della Procura Generale d’Appello della Corte dei Conti per la Regione Siciliana e del Comando regionale della Guardia di Finanza di Palermo

Sotto la lente d’ingrandimento: presunte violazioni del costi sostenuti dall’Asp di Messina per l’anno 2022 – 2023, relativamente alle attività di supporto e delle spese generali sostenute per il Giglio; la deliberazione della conferenza dei Sindaci sulle modifiche del Piano Attuativo Locale; i DRG (Raggruppamento Omogeneo Diagnosi) prodotti per gli utenti provenienti da altre province e il ritorno, per l’ASP, in termini di compensazione;  l’addendum sulla convenzione per l’ospedale di Sant’Agata e le procedure di gara che sarebbero dovute avvenire con evidenza pubblica, com’era stato fatto per Mistretta; la stipula del contratto di sub appalto tra Fondazione Giglio e il Buccheri La Ferla di Palermo. Focus anche sul personale utilizzato: la Fondazione si avvale, anche, di liberi professionisti a partita iva, quando invece dovrebbe avvalersi di personale proprio contrattualizzato e contestualmente avrebbe dovuto formare personale strutturato e appartenente all’Azienda ospedaliera; violazione della rete ospedaliera che, né su Mistretta, né su Sant’Agata prevede interventi ambulatoriali di oculistica e interventi, che prevedono degenza, per l’urologia.

Questo è molto altro nell’inchiesta sulla partnership tra pubblico e privato, in onda domenica 26 novembre su RAI 3 in prima serata, sulla quale chi indaga sta cercando di capire se sia stata costituita, come continua ad affermare qualcuno, per fare business e non a dare risposte serie all’utenza dal punto di vista sanitario  

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