Pettineo – Corre voce che siano tre i candidati alla poltrona di primo cittadino al comune di Pettineo. Tre in un paese dove si recano al voto 950 – 1000 elettori al massimo. L’unico candidato ufficiale, per adesso, è solo il sindacalista Domenico Ruffino, proposto dal movimento politico cittadino “Pettineo Domani”, altri stanno cercando di organizzarsi, più o meno nell’ombra, per mettere assieme uomini e donne e dar vita a compagini quanto più competitive. Ruffino da settimane è al lavoro.

Ieri, assieme al gruppo che lo appoggia, ha allestito un gazebo nella centralissima piazza Duomo. Alla gente che si avvicinava, veniva distribuito uno stampato in cui poter indicare suggerimenti, idee, consigli, proposte su cui Ruffino e i suoi dovrebbe lavorare per redigere e stilare un programma elettorale ad esigenza di cittadino. Una vera e propria forma di partecipazione e un processo decisionale inclusivo che il gruppo ha intenzione di ripetere, tra la gente, venerdì in occasione del mercato settimanale.

«Sentire la gente – afferma il neo candidato a sindaco, Domenico Ruffino – incide sulla performance in fase amministrativa. Le idee, i suggerimenti servono a migliorare, a finalizzare, tramite un lavoro collettivo, una buone gestione dei servizi pubblici. Offre a tutti la concreta opportunità di dire la propria migliorando la qualità ed il livello dei servizi offerti.

Parlare con i cittadini – conclude Ruffino – aiuta a comprendere meglio i bisogni degli stessi, a capire più soddisfacentemente le complessità sociali, a beneficiare di utili informazioni, di ritorno, che arrivano da chi, direttamente o indirettamente, sente di poter dare il proprio apporto per migliorare il posto in cui vive».