La Regione ha commissariato 63 Comuni costieri siciliani per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo. L’assessore regionale al Territorio, Salvatore Cordaro, ha nominato i commissari ad acta che si sostituiranno alle amministrazioni comunali della Sicilia, inadempienti nella redazione dei documenti. In tutta la provincia di Messina sono 27 di cui 9 sono comuni nebroidei: Brolo, Acquedolci, Motta d’Affermo, Naso, Santo Stefano di Camastra, Tusa, Capo d’Orlando, Torrenova e Sant’Agata Militello.
I commissari avranno il compito di predisporre, in sostituzione degli enti locali, le procedure per l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica delle coste, fondamentali per il rilascio di nuove concessioni demaniali, ritenuti un volano per la creazione di nuove attività turistiche, ricettive e commerciali. I piani rappresentano lo strumento di programmazione attraverso cui viene regolamentato l’utilizzo della fascia costiera demaniale e del litorale marino, sia per quanto riguarda le attività di tipo privato, che pubblico.
“Si tratta di un intervento necessario e non più derogabile – afferma l’assessore Cordaro – al quale i Comuni erano stati chiamati dall’amministrazione regionale a adempiere secondo una tempistica precisa e comunicata in tempo utile”. Alcuni dei 122 comuni costieri si sono attivati, individuando i tecnici per la realizzazione del piano e attivando la procedura. In questi casi – continua Cordaro – anche se non hanno concluso l’iter, abbiamo valutato positivamente la volontà di ottemperare alle indicazioni dell’assessorato. Negli altri 63 casi si è evidenziata una assoluta mancanza di riscontro alla nostra interlocuzione, che ha portato al commissariamento”. La nomina dei commissari, assicura l’assessore, “non risponde, tuttavia, ad una logica punitiva, ma intende essere uno strumento agile, che consenta alle amministrazioni comunali di uscire dalle secche di una pianificazione che in molti casi si è rilevata difficile da realizzare, anche per mancanza di personale tecnico o di risorse adeguate”.