I lavori di completamento del Porto di Sant’Agata Militello procedono al rallentatore. La consegna dell’opera, seppur parziale, e la relativa inaugurazione è prevista, secondo il crono programma, entro giugno del 2022, ma ritardi e insufficienza di personale stanno causando un lento avanzamento dei lavori. A riferirlo è il quotidiano La Gazzetta del Sud, in edicola oggi.

Nel cantiere si stanno completando le opere a terra ma alcune imprese e il personale tecnico reclamano da diverso tempo delle spettanze maturate e non ancora corrisposte. Intanto il responsabile unico del procedimento, ing. Basilio Ridolfo, ha pianificato e definito la procedura di competenza riguardante gli ultimi due stati di avanzamento dei lavori, i cui atti sono stati trasmessi al Dipartimento regionale Infrastrutture e mobilità. Numerosi però sono gli interventi in fase di completamento che attendono dalla Regione Siciliana l’ultimazione della procedura necessaria per liquidare il sostegno economico.

Restano in intinere gli interventi riguardanti il completamento della viabilità interna e l’ampliamento del tratto della SP 161 Sant’Agata-Acquedolci in corrispondenza del porto, le opere a terra destinate al centro commerciale, al club nautico, servizi igienici, ristorante, bar, presidio antincendio, dragaggio del bacino portuale. In definizione anche la procedura di esproprio dei terreni adiacenti il torrente Alessi, la verifica del progetto e la realizzazione degli interventi per eliminare il sifonamento rilevato all’altezza del molo di sopraflutto.

Intanto la Commissione collaudo, presieduta dall’ing. Massimo Geraci, nel corso dell’ultimo sopralluogo al cantiere, ha espresso la necessità di implementare la forza-lavoro per completare il porto.