Presunto omicidio-suicidio di Santo Stefano, trovata una lettera d’addio

di Redazione
30/05/2021

Mariolina Nigrelli, la 40enne trovata ieri sera morta impiccata con la figlia Alessandra di 14 anni, ha lasciato, come apprende l’Adnkronos, una lunga lettera di addio sul tavolo della casa di campagna di Santo Stefano di Camastra in cui sono stati scoperti i due cadaveri. La donna ha indirizzato la lunga lettera, scritta a mano, al marito, Maurizio Mollica, un fabbro molto noto nella Città delle Ceramiche in cui si legge, tra l’altro: “Porto via con me Alessandra”, raccontando di alcune difficoltà. La figlia 14enne frequentava la terza media a Santo Stefano di Camastra. Le due salme sono state intanto trasferite all’obitorio del Policlinico di Messina in attesa dell’autopsia.

Al momento la pista più accreditata è quella dell’omicidio-suicidio, avvalorata anche dal ritrovamento della lettera della donna. Anche se, comunque, gli inquirenti non escludono altre piste. Sul posto, per tutta la notte, il Procuratore capo di Patti Angelo Vittorio Cavallo, che ha raggiunto la casa di campagna in cui è avvenuta la tragedia, e il sostituto Andrea Apollonio, che coordinano l’inchiesta sulla morte di madre e figlia. Il marito della donna, Maurizio Mollica, è stato sentito per tutta la notte dagli inquirenti. Ha pianto per tutto il tempo, come si apprende, raccontando di rapporti “tesi”, soprattutto, negli ultimi tempi con la moglie.

Nella notte sono stati sentiti anche i familiari che hanno raccontato proprio di “rapporti tesi in famiglia e che negli ultimi mesi la donna sembrava preoccupata per la figlia Alessandra. Aveva litigato anche con le mamme di diverse compagne di scuola della ragazza. Era molto apprensiva”. Sempre secondo i familiari “marito e moglie avrebbero litigato”.

La scoperta dei due cadaveri è stata fatta dal marito che, nel pomeriggio, insospettito perché la donna non rispondeva al telefono, ha raggiunto con la propria macchina la loro casa di campagna in Contrada Calcò, nei pressi del Santuario del Letto Santo. Arrivato qui avrebbe scoperto i corpi senza vita delle due donne. E ha subito chiamato i carabinieri. Tra oggi e domani la Procura di Patti darà l’incarico per l’autopsia per capire quando le due donne sono morte e qual è stata la dinamica. Nella tarda serata di ieri, raggiunto al telefono, il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo, si è limitato a dire all’Adnkronos che “è ancora presto per fare valutazioni” e che si aspettava l’esame medico-legale. Ma nel frattempo è stata trovata la lettera di addio, in mano agli inquirenti, che potrebbe dare delle spiegazioni a quanto accaduto in quella casa di campagna.

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