Punto nascita Sant’Agata, De Luca: “Chiuso per colpa di Musumeci e Razza”

di Teresa Frusteri
05/12/2021

“Musumeci e Razza sono i veri responsabili della chiusura del punto nascita di Sant’Agata Militello, le carte parlano chiaramente”. A dirlo è il deputato regionale del Movimento 5 stelle, Antonio De Luca, nonché membro della commissione sanità all’Ars.

“Il Presidente ha probabilmente le idee confuse quando afferma che il presidio ha chiuso perché la Regione ha dovuto adeguarsi alle regole imposte dal Governo nazionale. Ancora una volta il centrodestra prende in giro i siciliani ed i Nebrodi senza alcun pudore.

La Regione Siciliana non è vittima di tagli imposti da Roma, ma è artefice consapevole della chiusura del punto nascita di S. Agata di Militello, come dimostrano le carte che in tempi non sospetti ho richiesto per fare piena luce sulla vicenda. Nel 2018, il Ministero della Sanità ha scritto all’assessore Razza sollecitando la trasmissione di documentazione, ma da Palermo non è mai partito nulla. Anzi, ad Aprile 2019 il dirigente regionale dell’Assessorato Sanità, Ing. Mario La Rocca, scriveva al Ministero comunicando che il Comitato punti nascita Regionale aveva proposto la sospensione del presidio fino alla risoluzione delle criticità riscontrate. Criticità a cui assessorato regionale e Asp di Messina, nonostante i tanti proclami fatti, non hanno mai posto rimedio, tanto che i lavori da 1 milione di euro più volte annunciati non sono mai partiti.

La verità è che avrebbero potuto tenere aperto il punto nascita persino con il parere negativo del CPNn, a patto di risolvere le criticità esistenti in conformità agli accordi assunti con lo Stato.

I documenti parlano chiarissimo. Il Ministero chiedeva gli atti ed una formale richiesta di deroga, ma la Regione evidentemente aveva già deciso di chiuderlo. È scandaloso che oggi, dopo la tragedia della donna costretta a partorire in autostrada, Musumeci se ne esca con dichiarazioni finalizzate a scaricare su altri le proprie responsabilità. Lo sanno tutti, e da anni, che il punto nascita è chiuso per volontà regionale e ciò che più mi rattrista è che sul territorio molti sindaci e deputati hanno fatto da scudo a questa situazione.

È facile indignarsi dopo una tragedia come quella a cui abbiamo assistito, con un bambino nato prematuramente in una corsia autostradale e morto mentre tentavano di trasportarlo in ospedale, ma la buona Politica, quella con la P maiuscola, avrebbe dovuto prevenire tale situazione dolorose e indegna di un paese civile mettendo in pratica azioni di buon governo. Musumeci dovrebbe almeno tacere invece di nascondersi dietro scuse e rimpallo di responsabilità”.

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