Punto nascita Sant’Agata, si affaccia l’ipotesi di riapertura

di Davide Di Giorgi
15/04/2022

Sarà un comitato costituito dai Sindaci dei distretti D29 e D31 a sovrintendere tutti i passaggi burocratici per la riapertura del punto nascita di Sant’Agata Militello che avrà anche il compito di supervisionare l’intera offerta sanitaria sull’area nebroidea.

È quanto emerso dall’incontro, svoltosi nella sede dell’Assessorato alla Sanità, tra l’Assessore Ruggero Razza, e una rappresentanza dei sindaci dei Nebrodi. Dopo le polemiche sulla riapertura del punto nascita del nosocomio santagatese, la struttura, chiusa dal 2019, è tornata nel dibattito politico dei Nebrodi e regionale.

Dopo la notizia, data da Mancuso, che per il Ministero della Salute, con una nota firmata dal Direttore della Programmazione Sanitaria, Andrea Urbani, la decisione di riaprire la struttura sanitaria spettasse alla Regione c’è stato un vero e proprio scontro tra le istituzioni locali e regionali. Il primo incontro tra Razza e Mancuso, che doveva andare in scena in un’audizione della Commissione Sanità dell’ARS, convocata proprio per discutere del tema, è saltato a causa dell’assenza dell’esponente della Giunta Musumeci.

Oltre a Razza e Mancuso, erano presenti il sindaco di Mistretta, Sebastiano Sanzarello, di Mirto, Maurizio Zingales, da Salvatore Oriti, e dall’assessore del Comune di Sinagra Nino Letizia. È stato un confronto disteso e costruttivo. La Delegazione dei Sindaci ha illustrato le tante criticità che investono l’offerta di Servizi Sanitari dei due Distretti riguardanti il comprensorio dei Nebrodi e ma il tema centrale dell’incontro è stato il punto nascita di Sant’Agata.

L’Assessore Razza ha proposto di trasferire al tavolo del Comitato Regionale per il percorso nascita che si riunirà il 20 aprile per rielaborare il documento di richiesta della deroga che sarà trasmessa al Ministero per il parere di rito. Riguardo alla riapertura del Punto Nascita, nelle more del parere, l’esponente della Giunta Musumeci ha assunto l’impegno di trovare le soluzioni più opportune per l’adeguamento strutturale, già dotato di adeguata copertura finanziaria. Riguardo alle competenze di ordine gestionale e dotazione di Personale, lo stesso Razza ha già attivato un percorso di verifica finalizzato all’acquisizione degli standard previsti per rendere il servizio rispettoso dei requisiti di efficienza e sicurezza.

A conclusione dei lavori, i sindaci hanno consegnato un documento, esaustivo nella rappresentazione delle tante criticità, raccolte anche grazie al contributo di quanti quotidianamente impegnati all’interno degli Ospedali Riuniti e dei Distretti di riferimento. Le richieste degli Operatori Sanitari sono state trasferte direttamente all’Assessore che si impegnato a trasmetterle agli Uffici dell’Assessorato, per le verifiche di rito e i provvedimenti consequenziali. La Delegazione si riunirà fra tre mesi così come previsto nelle Delibere che hanno istituzionalizzato le funzioni del tavolo tecnico.

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