Parte da Acquedolci la raccolta firme per una petizione per il  terzo mandato indirizzata al Presidente della Regione siciliana e  al Presidente dell’Ars, Anci Sicilia. Oggetto dell’ atto è l’adattamento della normativa regionale a quella  nazionale, più precisamente all’ art 51, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (T.U Enti locali), il quale prevede la possibilità di esercitare un terzo mandato consecutivo per i Sindaci nei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, e senza limiti per quelli sotto i 5.ooo abitanti.

Nel documento si richiama l’attenzione su alcune rilevanti tematiche per gli Enti locali, quali:  l’importanza della continuità amministrativa per poter garantire servizi e sviluppo,  l’uniformità  al modello nazionale opportuna per evitare alla Regione Siciliana un trattamento penalizzante rispetto al resto del Paese e, per ultimo, ma non per importanza, la fiducia e il consenso dei cittadini. Infatti nella petizione si sottolinea che la possibilità di un terzo mandato non è un’imposizione, ma una facoltà, la  norma tutela quindi la libertà dell’elettorato.

La petizione ha riscosso sin da subito grande successo fra i Sindaci della Regione Sicilia, infatti  ha raggiunto le sessanta  firme già nelle ore di poco seguenti alla sua pubblicazione. A questi consensi se ne sono aggiunti degli altri nei giorni successivi.