San Marco d’Alunzio partecipa ad “Accendi d’Oro, accendi la speranza”

di Redazione
20/09/2020

Nella settimana dal 21 al 27 settembre 2020, il Tempio d’Ercole di San Marco d’Alunzio rifulgerà di luce dorata. Il Comune dei Nebrodi, su impulso dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Dino Castrovinci, ha infatti scelto di aderire alla campagna promossa da FIAGOP, su invito dell’Associazione Siciliana Leucemia, presieduta dal dr. Cono Galipò.

Lunedì 21 settembre, alle ore 20, sarà scattata la prima foto del Tempio illuminato, alla presenza dei referenti dell’ASL di Sant’Agata Militello. Sui Nebrodi, oltre al Tempio d’Ercole, verranno illuminati Il castello “Larcan – Gravina” di Acquedolci e La Chiesa Madre “Maria SS. Assunta” di Mirto. 

La FIAGOP – Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica – ha lanciato la sua annuale campagna nazionale di sensibilizzazione “Accendi d’Oro, accendi la speranza”, nell’ambito del “Settembre d’Oro mondiale dell’Oncoematologia pediatrica – Childhood Cancer Awareness Month”, promosso dal network di associazioni di genitori Childhood Cancer International, di cui FIAGOP è tra i soci fondatori, SIOPE – the European Society for Paediatric Oncology, PanCare – Pan-European Network for Care Survivors after Childhood and Adolescent Cancer.

La campagna “Accendi d’Oro, accendi la speranza” farà risplendere di luce dorata templi, chiese, ponti, fontane e castelli, per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sui problemi e le necessità dell’oncoematologia pediatrica. Saranno numerosi i punti si interesse coinvolti: dalle Cascate del Niagara al Taj Mahal, da Time Square al Colosseo al Sidney Opera House. L’oro è un colore che ci ricorda quanto siano preziosi i bambini e gli adolescenti colpiti dal cancro, che rappresenta tutt’oggi la principale causa di morte per malattia nei bambini. Ogni giorno ci sono quasi 700 nuovi casi di cancro infantile in tutto il mondo. In Europa, 35.000 casi ogni anno. In Italia, circa 2.400. Di questi, l’80% guarirà; il 20% non supererà la malattia. In Europa muoiono ogni anno circa 6.000 bambini. Con una maggiore sensibilizzazione sul cancro infantile, si avranno maggior consapevolezza dei primi sintomi, diagnosi più precoci, un aumento dei finanziamenti alla ricerca, terapie più adatte e più mirate ai bambini e, in ultima analisi, un miglioramento nei risultati di cura dei bambini con diagnosi di cancro pediatrico.

Tutti invitati a partecipare alle cerimonie d’illuminazione dei monumenti e ad indossare un nastrino dorato, simbolo dell’oncoematologia pediatrica, con cui scattare una foto da condividere sui social scegliendo uno degli hashtag dedicati all’iniziativa: #accendidoro, #iostoconfiagop, #GoGold, per esprimere vicinanza, riconoscere apertamente il coraggio, la forza e la resilienza dei bambini e degli adolescenti impegnati a combattere il cancro, esprimere solidarietà ai loro fratelli, all’intera famiglia, perché “quando si ammala un bambino, tutta la famiglia si ammala con lui”. A differenza di altri nastri di sensibilizzazione, che simboleggiano una specifica malattia, il nastrino dorato rappresenta decine e decine di tipi di cancro infantile, per molti dei quali, nonostante i passi in avanti della ricerca clinica negli ultimi decenni, purtroppo una cura non esiste ancora. Dal sito accendidoro.it si può anche scaricare la sagoma del nastrino da scaricare, colorare e decorare secondo la propria fantasia, e diffondere sui social, utilizzando gli hashtag indicati su www.accendidoro.it. Sono già pronti ai nastri di partenza per scattare il loro selfie col nastrino dorato e la mano sul cuore: Giovanni Malagò, Alessandra Sensini, Elisa Santoni, Daniele Lupo, Sandrino Porru, Oxana Corso, Luca Pancalli, Giacomo Perini e il giovane aspirante ornitologo Francesco Barberini – classe 2007.

Il focus della campagna sarà una riflessione attenta al delicato tema dei fratelli dei bambini e degli adolescenti oncoematologici, sul quale FIAGOP aprirà una finestra di ascolto e discussione nella web conference “Fratelli e sorelle d’ombra: i siblings in oncoematologia pediatrica”, in programma mercoledì 23 settembre dalle ore 17 alle ore 19, su piattaforma Zoom e diretta FB e Youtube. Ci saranno testimonianze dirette dei fratelli e delle sorelle d’ombra; interverranno Marina Bertolotti – Psiconcologa, Marco Zecca, Presidente AIEOP, Angelo Ricci, presidente Fiagop. Attesi in collegamento rappresentanti delle istituzioni, del Terzo settore. Question time.

Nel corso della settimana saranno varie le attività dirette ai bambini e i ragazzi ricoverati e accolti nelle case delle associazioni Fiagop, sorte in prossimità dei principali poli ospedalieri. Tra le attività ludiche e laboratoriali ci sarà il primo incontro con l’aspirante ornitologo e divulgatore scientifico Francesco Barberini, classe 2007, che porterà i suoi amici alla scoperta di boschi incantati, uccelli e dinosauri. Il link per collegarsi è www.accendidoro.it.

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