San Piero Patti, finanziato progetto per un parco giochi inclusivo

di Redazione
10/11/2020

L’Amministrazione Comunale di San Piero Patti, guidata dal Sindaco Salvino Fiore, comunica che l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro della Regione Siciliana ha finanziato il progetto per la realizzazione di parco giochi inclusivo.

Il progetto, dell’importo complessivo di 58 mila euro, prevede l’intervento in Piazza San Giovanni e Piazza Dante, con la fornitura e allestimento dei giochi destinati a tutti i bambini e il rifacimento della pavimentazione con piastre elastiche anti-trauma e anti-caduta. Si tratta di interventi che permetteranno ai bambini disabili di divertirsi con i loro coetanei, superando le   barriere,  in modo da  favorire la socializzazione ed il gioco in autonomia.

Soddisfazione è espressa dall’Amministrazione Comunale in quanto questi interventi consentirà di migliorare la qualità della vita dei minori con disabilità psichica e/o fisica, assicurando agli stessi l’accesso e la partecipazione ad attività ludiche, ricreative e del tempo libero, facilitando così l’interazione sociale e rapporti amicali.

Inoltre, grazie alla realizzazione di queste infrastrutture sociali, si faciliterà lo sviluppo delle capacità del bambino disabile al fine di valorizzare le potenzialità individuali, favorendone al contempo l’inclusione sociale ed innalzandone il livello di partecipazione.

L’Amministrazione  ha, inoltre,  inserito per il 2020 ulteriori interventi per le infrastrutture sociali. Verrà utilizzato un finanziamento statale per cui verranno effettuati ulteriori investimenti nella Villa Comunale “Falcone-Borsellino” e presso l’Asilo Nido, con la realizzazione di un Baby Park, rivolto esclusivamente ai più piccoli.

“Si tratta – commenta il sindaco Fiore – di interventi rivolti ai nostri bambini che in questo periodo stanno affrontando, forse ancora più dei grandi, le difficolta del momento. Si vuol affermare in concreto il diritto dei bambini al gioco e all’aria aperta, per stimolare creatività e facilitare la socializzazione. I più piccoli, infatti, hanno visto sacrificato il loro diritto a stare e giocare insieme, per cui ci auguriamo che questi interventi possano dare ulteriori spazi per un sano divertimento dei bambini”.

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