Sanità, sabato un convegno a Sant’Agata di Militello

di Redazione
17/01/2017

Sant’Agata Militello – Sabato 21 Gennaio alle 10, presso l’Auditorium della Parrocchia “Sacro Cuore”, si terrà il convegno “Area Interna Nebrodi e Sanità – Dalla legittimità di una proposta alla rivendicazione di un diritto. Dalle risposte della politica alla ricchezza o povertà di un territorio”. Il convegno è organizzato dal Centro Internazionale Studi Sturzo(Ciss ) Nebrodi.

Sarà un momento di confronto sul tema della sanità nelle aree interne dei Nebrodi, anche, alla luce del nuovo piano della rete ospedaliera presentato lo scorso 9 gennaio dall’assessore regionale alla Sanità Baldo Gucciardi. Infatti il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana prevede l’aumento degli ospedali per le emergenze e il salvataggio di alcune strutture il cui mantenimento era stato fortemente messo in discussione.

La bozza proposta dall’assessore, prima dell’approvazione definitiva sarà sottoposta alle conferenze dei sindaci, che esprimeranno i loro pareri al riguardo. Infine sarà la giunta a dare l’approvazione definitiva del documento.

Nel concreto, tale documento, si traduce nella classificazione delle strutture in relazione alla complessità delle prestazioni rese nell’ambito dei servizi di emergenza e urgenza.

Da qui la suddivisione degli ospedali in: “spoke” grossi ospedali che dispongono di aree di pronto soccorso di primo livello con funzioni di rianimazione e degenza; “hub” strutture di secondo livello altamente specializzate e integrate; “presidi di base” quelli che mantengono almeno quattro unità operative come: i pronto soccorso, la chirurgia generale, la medicina generale e l’ortopedia, e “ospedali in zone disagiate” che dispongono delle strutture base per affrontare le emergenze.

La provincia di Messina sarà l’unica a non costituire bacino. Struttura di secondo livello di riferimento per le emergenze sarà sempre il Policlinico. Dipartimenti di primo livello si confermano gli ospedali riuniti di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, il San Vincenzo di Taormina e il Papardo. Ospedali di base vengono classificate le strutture di Patti, Sant’Agata di Militello e l’Ircss Bonino Pulejo, quest’ultimo recentemente accorpata all’ospedale Piemonte di Messina. I nosocomi di Lipari e Mistretta rimangano tra i pronto soccorso di zona disagiata.

Il programma del convegno vedrà Agostino Alberto Di Lapi, responsabile Ciss Nebrodi a presentare i lavori; Salvatore Oriti, referente  “Area Interna Nebrodi-Ministero Sanità, nella veste di moderatore.

A Carmelo Sottile, Sindaco di S.Agata Militello, e Liborio Porracciolo, Sindaco di Mistretta, spetteranno i saluti.

Relazionerà Carlo Giuffrè, project manager Area interna Nebrodi-Ministero Sanità.

Interverranno Tito Barbagiovanni, presidente Consiglio Comunale Castell’ Umberto, presidente Tavolo tecnico Area Interna Nebrodi-Ministero Sanità; Rosalia Caranna, referente Area Interna Nebrodi-Ministero Sanità, Mario Portera, Referente Area Interna Nebrodi-Ministero Sanità; Clara Crocè, segretario provinciale CGIL; Calogero Emanuele, segretario provinciale Cisl; Giuseppe Calapai, segretario provinciale Uil.

Gaetano Sirna, direttore generale Asp 5 di Messina; Bernadette Grasso, sindaco di Caprileone e Bruno Mancuso  concluderanno i lavori. A seguire il dibattito.

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