Sant’Agata, ad uccidere fu una trombosi e non l’auto con cui il ciclista si scontrò: caso archiviato

Il GIP del Tribunale di Patti, Andrea La Spada, ha archiviato le accuse di omicidio colposo nei confronti di Rosa Sciliberto, un’automobilista di Torrenova, che il 24 luglio 2022 si era scontrata con un ciclista, proveniente dalla direzione opposta, sulla strada provinciale di collegamento tra Sant’Agata di Militello e Torrenova.

La vittima, Federico Latteri, originario di Acquedolci, di 53 anni, era morto nell’impatto avvenuto con l’auto. Nei confronti della donna era stata aperta, come da prassi in questi casi e su denuncia dei parenti, un’inchiesta che ipotizzava il reato di omicidio colposo. In un primo tempo, il PM aveva chiesto l’archiviazione del procedimento, in quanto le perizie tecniche stabilirono che il ciclista in realtà non era morto in seguito all’impatto con la vettura guidata dalla signora Sciliberto, ma che era stato colpito improvvisamente da uno shock cardiaco finendo per perdere il controllo della bicicletta e per scontrarsi con l’auto della donna.

Alla richiesta di archiviazione, i familiari della vittima avevano presentato opposizione sostenendo che la marcia della vettura guidata da Rosa Sciliberto fosse posizionata fuori mano, con le ruote sinistre a cavallo della linea di mezzeria.
Il PM, però, nella richiesta di archiviazione del procedimento presentata al GIP, ha ritenuto insussistenti i profili di responsabilità nella condotta di guida della donna e inesistente il nesso di causa ed effetto relativo alla morte del ciclista. Fondamentali si sono rivelate le dichiarazioni di un testimone oculare che ha visto segnatamente la bicicletta scartare improvvisamente nella corsia opposta e sbandare verso il centro della carreggiata per finire contro il veicolo che sopraggiungeva.

AVV. Massimiliano Fabio

L’esame autoptico, del resto, ha confermato che lo sfortunato ciclista, già sottoposto a stenting dell’arteria discendente anteriore, fosse stato colpito, mentre pedalava, da una trombosi allo stesso vaso circolatorio, circostanza che non gli ha lasciato scampo. Per il GIP – che ha accolto le tesi del PM – “difetta l’elemento del nesso di derivazione causale fra condotta ascritta all’indagata ed evento letale”. Di qui la firma dell’ordinanza di archiviazione dell’inchiesta a carico dell’indagata assistita dall’avvocato Massimiliano Fabio: “Sono molto soddisfatto dell’esito del procedimento che ha chiarito la mancanza di responsabilità della mia cliente nella morte del Sig. Federico Latteri che tragicamente è stato colpito da un evento cardiaco letale, causa esclusiva del decesso. Pur reiterando la solidarietà ai familiari della vittima, la malcapitata Signora Sciliberto è stata liberata dal peso di un evento del quale anch’ella è stata vittima incolpevole di un fatto accidentale. Unitamente al CTP, Ing. Fulvio Damiano non abbiamo condiviso le conclusioni del consulente del
PM, ma oggi il GIP ha messo la parola fine al procedimento penale.”

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Pubblicato da
Turi Milano