Sant’Agata, all’istituto comprensivo “Marconi” un open school virtuale

di Redazione
20/01/2021

Le restrizioni dovute all’emergenza pandemica non hanno fermato l’Istituto comprensivo “G. Marconi” di Sant’Agata di Militello, che ha virtualmente aperto le porte all’utenza esterna, predisponendo sul sito istituzionale www.comprensivomarconi.edu.i, la sezione ‘Cyber open school’, nella quale è possibile trovare un articolato elaborato grafico interattivo che illustra la ricca offerta formativa.

È inoltre presente tanto altro materiale da cui è possibile evincere l’esistenza di una vera e propria comunità di professionisti seri ed impegnati, innamorati dei propri alunni ed appassionati del loro lavoro, che in questo momento è possibile definire come una “missione”. Lo scorso lunedì pomeriggio, la Dirigente scolastica, prof.ssa Giusy De Luca, ha voluto incontrare personalmente le famiglie di tutti i potenziali alunni, dedicando momenti specifici a ciascun segmento scolastico e creando un’importante occasione di incontro fra docenti e genitori.

Durante i tre piacevoli momenti, la Dirigente De Luca, studiosa di Pedagogia, ha evidenziato come “le modalità di incontro fossero certamente inedite, ma, dal momento che l’Istituto ‘Marconi’ raccoglie sempre con coraggio ogni sfida, anche in questa particolare circostanza non si è fatto fermare”. La Dirigente, prof. ssa De Luca si è presentata, richiamando il suo percorso professionale ed in particolare il dottorato di ricerca internazionale in Pedagogia e Sociologia interculturale che, oltre a consentirle di inseguire la sua passione per la pedagogia, le ha dato la possibilità di consolidare un metodo di ricerca e di analisi e determinati principi pedagogici sui quali basa la sua visione di scuola: “non come semplice luogo, bensì come ambiente nel quale ogni persona può realizzarsi e strutturarsi costruendo relazioni e affetti, sperimentando paure e gioie, scoprendo attitudini e passioni. La scuola è fautrice di ‘teste ben fatte’ che curiosano fra le cose del mondo, ne deducono interpretazioni, sperimentano per il progresso della civiltà e implementano la cultura”.

La Dirigente scolastica, dotata di profonda sensibilità, umanità ed abnegazione fuori dal comune, si è inoltre commossa rievocando: le risate, i turbamenti, le bravate, i successi dei giovani e la passione dei docenti che animano la scuola, donando speranza al mondo. La Dirigente De Luca ha quindi affermato con soddisfazione: “L’intero corpo dei docenti ed il personale ATA condividono questa visione basando il proprio agire educativo sul principio di inclusione, che racchiude altri principi sostanziali , quali l’uguaglianza, la libertà’ e tutti i diritti fondamentali dell’uomo”.

Ha altresì evidenziato, anche col supporto dei docenti, l’impegno della scuola nel compendiare le istanze ministeriali con quelle locali, attraverso un curricolo verticale, che qualifica l’Istituto a partire dalla sua “mission”, declinandola in quattro complessi obiettivi. In primis il successo scolastico e il successo formativo degli alunni: si parte dal presupposto che ciascuno debba avere l’opportunità di strutturare il proprio carattere e di realizzare la propria persona sviluppando senso di autoefficacia. La promozione di relazioni interpersonali all’interno e all’esterno dell’Istituto: il dialogo è una risorsa sia per redimere malumori, per giungere a decisioni condivise all’interno della struttura scolastica, sia per instaurare proficue collaborazioni con gli Enti e le Istituzioni, le Associazioni culturali, le altre Agenzia educative e le Imprese del territorio, in modo da costruire una concreta e fattiva ‘Comunità educante’.

Altro elemento qualificante della mission è lo stimolo dell’intelligenza emotiva: “Si riconosce che gli alunni debbano essere stimolati a comprendere sé stessi, per riconoscere le proprie attitudini e vocazioni, e gli altri per compiere scelte socialmente corrette, responsabili ed adeguate nell’agire quotidiano ed infine lo sviluppo della consapevolezza sociale: gli alunni – sottolinea la Dirigente- sono il nostro futuro e i cittadini di domani, a tale scopo ci aggiorniamo e sperimentiamo approcci metodologici per incentivare interdipendenza positiva”.

La Dirigente De Luca, ha quindi spiegato che il perseguimento di questi obiettivi l’ha indotta a promuovere ed incentivare nei docenti la revisione delle strategie: “Compendiamo sempre più la didattica frontale con metodologie avanguardiste che prediligono gli episodi di apprendimento situato, il service learning, i compiti di realtà, i laboratori: in un’ottica di attivismo pedagogico, i nostri alunni sono protagonisti del loro apprendimento. Cerchiamo – precisa la professoressa De Luca – un compromesso fra codici/mediatori didattici tradizionali e codici/mediatori didattici innovativi: la digitalizzazione a cui già ci eravamo esposti ha fatto sì che non fossimo impreparati dinanzi alle istanze derivate dalla attuale situazione pandemica e con orgoglio affermo che in ogni segmento scolastico abbiamo fornito una risposta apprezzata anche ai livelli istituzionali più alti. Riconosciamo e valorizziamo i diversi talenti di ciascuno – prosegue la Dirigente scolastica – facendoci coinvolgere da tutte le iniziative che consentano di valorizzare le tante eccellenze nei campi più svariati, dall’arte visiva alla musica, dalla letteratura alla matematica e alla tecnologia”.

Ricca e variegata si presenta l’offerta formativa messa a punto dall’Istituto comprensivo “G. Marconi’ che, sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare, consente di consolidare le competenze funzionali ad analizzare e affrontare con successo le situazioni che la quotidianità propone, dai corsi di recupero e potenziamento dell’Italiano, delle lingue inglese e francese, della matematica alle iniziative di didattica sostenibile, di educazione alla legalità, di educazione alla memoria storica, di contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, di media education, di avviamento alle discipline sportive fino alle partecipazioni ai concorsi che consentono di raccogliere successi in ambito musicale, artistico visivo, matematico, letterario e sportivo. “In questa fucina creativa – conclude la Dirigente De Luca – intensi sono i rapporti con enti e istituzioni, associazioni culturali e agenzie educative ed altre imprese, ratificati con protocolli d’intesa, accordi di rete e convenzioni che consentono di costruire attorno al ‘Marconi’ un’animata ed affiatata ‘Comunità educante’ concentrata proficuamente sul benessere dei giovani”.

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