Sant’Agata: asse viario porto-centro, interrogazione della minoranza

di Redazione
23/03/2022

I consiglieri comunali di minoranza al Comune di Sant’Agata Militello, Giuseppe Puleo, Antonio Vitale e Nunziatina Starvaggi, hanno presentato un’interrogazione (QUI LA NOTA INTEGRALE) al sindaco Bruno Mancuso in merito alle criticità progettuali e al rischio di inattuabilità del finanziamento relativo al progetto dell’asse viario porto-centro, inserito nel PNRR, e fortemente voluto dal Sottosegretario alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, e dal primo cittadino.

“Nonostante la conferenza stampa che annuncia il progetto – scrivono gli esponenti dell’opposizione – si legge in una nota del 23 febbraio del 2022, firmata dal responsabile dei LL.PP. del Comune, l’Ing. Amantea, che risponde a richieste di chiarimenti del consigliere Puleo, del 21 febbraio 2022, si comunica che non risulta agli atti di questo ufficio corrispondenza tra il Commissario Straordinario e il Comune, né atti posti in essere dal Commissario straordinario relativamente all’Asse Viario”. 

“Il progetto di studio di fattibilità – proseguono – presentato con la nota del Sindaco del 11 novembre 2021, non rispetta le linee guida del Ministero, ed è carente degli elaborati, geotecnica, idrologica, idraulica, sismica, unità ecosistemiche, valore paesistici, architettonici ed il progetto è assoggettato alla variante al PRG ed alle esproprio dei terreni e che, ad oggi, non è stato fatto nulla in merito in quanto la nuova bozza del PRG approvata dal consiglio nel 2009, che prevedeva l’asse viario, è stata annullata “per assoluta inattualità”, con la delibera di Giunta del 22/09/2021 n° 94 oggetto: atto di indirizzo per la redazione del PUG ai sensi dell’art. 26 della L.R. 19/2000.

“Siamo preoccupati dunque, sia come cittadini e sia come consiglieri comunali, che sia stato presentato un progetto inattuabile, vista la necessita di realizzare una strada alternativa e di collegamento tra il porto e la bretella autostradale è fondamentale, e che ciò possa determinare un pregiudizio per la città. Per questo – concludono Puleo, Starvaggi e Vitale – chiediamo che il sindaco spieghi se risulta vero che il progetto di studio di fattibilità tecnica – economica è carente di tutti gli studi necessari per l’erogazione del finanziamento; e risulta vero che dagli atti in possesso dall’ufficio tecnico comunale risulterebbe che la società che ha redatto il progetto di fattibilità tecnica non ha predisposto il rilievo topografico; com’è possibile che si possa redigere un progetto stradale senza eseguire il rilievo topografico; per quali motivo è stato affidato l’incarico all’esterno, spendendo 11 mila euro, visto che il preliminare era stato già redatto dall’ufficio tecnico; se sono stati predisposti gli atti propedeutici per la variante al PRG; se sono stati posti in essere gli atti propedeutici per gli espropri necessari; se non ritiene opportuno realizzare un collegamento tra il porto e l’autostrada più diretto, più economico e di certa realizzazione e quali atti ha posto in essere l’amministrazione, per accelerare l’iter progettuale, rispetto al progetto presentato in data 11/11/2021″.

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