Quella che si sta concludendo è stata una settimana molto intensa per le studentesse e gli studenti dell’Istituto tecnico Industriale “Evangelista Torricelli “di Sant’Agata Militello, diretto dalla prof.ra Tamara Micale.

Il 21 Marzo è stata celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. La mattinata è stata dedicato alla riflessione sull’importanza della memoria e sul senso di responsabilità nei confronti della giustizia e della legalità, ripercorrendo il lungo e doloroso elenco delle 1069 vittime innocenti delle mafie.

La Dirigente Scolastica, Tamara Micale. ha dato il via alla lettura dei nomi e dei cognomi come un interminabile rosario civile, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Per farli esistere nella loro dignità. La lettura dei nomi è stata preceduta da una commovente performance, curata dalla prof.ra Mariangela Gallo e realizzata dalle studentesse: Aquila Flavia, Maria Carmen Catena, Fabiana Castelli, Alessandra Costantino, Veronica Fiumara e Denise Monastra.

La scuola ha l’obbligo di promuovere la conoscenza ed è il luogo in cui si formano le coscienze e come ha affermato Don Luigi Ciotti dal palco della manifestazione tenutasi a Milano -” la lotta alle mafie non riuscirà a estirpare il male alla radice. Dobbiamo andare alla radice del male, la radice è culturale, sociale, etica” e tra le missioni del Torricelli c’è anche quella di estirpare quella malevola radice.

Il 23 Marzo, invece, avendo l’Istituto aderito al progetto “Un albero per il futuro“, avviato dai carabinieri del reparto tutela biodiversità di Reggio Calabria nel 2020, ha organizzato un seminario in cui si è parlato di legalità, rispetto dell’ambiente e delle biodiversità.  I rappresentanti di tutte le classi e i rappresentanti d’Istituto, alla presenza del Sindaco di Sant’Agata Dr. Bruno Mancuso, della Dirigente Tamara Micale, con attenzione e grande sensibilità, hanno dialogato con il Tenente Col. Giuseppe Micalizzi, Comandante del suddetto reparto che ha relazionato sul progetto, che ha l’obiettivo di piantare 50.000 alberi che costituiranno un bosco diffuso. Dal 2021 il progetto ha accolto l’idea di piantare, presso le scuole che ne fanno richiesta, la talea dell’albero del giudice Giovanni Falcone. Adesso anche l’ITIS, in una zona del suo cortile, ha piantumato un Ficus macrophylla che ricorderà a tutti l’immenso sacrificio del grande magistrato e del suo impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie.