Sant’Agata, Itis Torricelli: La scintilla approfondisce i temi delle fake news

di Salvo Lapietra
04/02/2023

Anche quest’anno l’Istituto Tecnico Industriale “Evangelista Torricelli” di Sant’Agata Militello, diretto dalla Prof.ra Tamara Micale, è stato selezionato tra le scuole che accederanno alla finale del Concorso nazionale: “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezione di Costituzione”, indetto dalla Camera dei Deputati, dal Senato della Repubblica e dal MIM.

Il gruppo di lavoro quest’anno sta affrontando il tema della disinformazione ed anche della disinformazione, con i rischi connessi alla diffusione delle fake news e del cyberbullismo.

Proprio per questo si è pensato ad una riflessione critica e approfondita sulla libertà d’informazione nell’epoca della comunicazione interattiva, analizzando l’articolo 21 per aprire una finestra sul mondo dei diritti e doveri. Il percorso tracciato è quello del dato costituzionale ed europeo, al fine di rafforzare la cultura del diritto, della cittadinanza e dell’appartenenza verso il proprio territorio

Tra le tante attività progettate dalle docenti Mariangela Gallo, referente del progetto/concorso e Dominga Rando, conduttrice dello stesso, la redazione del periodico La Scintilla uno strumento di approfondimento e di presa di coscienza di come e quanto la nostra Carta Costituzionale abbia a cuore la difesa della Libertà di informazione.

Ecco le riflessioni, che il gruppo di studenti della redazione giornalistica, ha affidato all’editoriale del primo numero del periodico.

Perché un periodico scolastico dal nome La scintilla?

L’idea nasce nel febbraio 2021, dopo la partecipazione di studentesse e studenti al convegno, organizzato dal centro studi Pio La Torre, su: «Articolo 21 – Costituzione, informazione e democrazia: tra fake news, nuove forme di solidarietà e rivoluzione tecnologica». La pandemia, però, non ci ha permesso di realizzarlo.

Quest’anno, grazie al progetto/concorso: Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione, abbiamo colto l’occasione per esaudire quel remoto desiderio, ossia creare un vero giornale d’informazione. Tramite esso si vuole educare chi ci legge alla legalità ed essere cittadini attivi e responsabili. 

Il titolo della testata scelto è LA SCINTILLA.

Ai lettori si vuol dare in dono una SCINTILLA per far divampare il fuoco della curiosità e della conoscenza.

Siamo consapevoli di come si fa vera informazione e che il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963: «È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà d'informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e della buona fede. Devono essere rettificate le notizie che risultino inesatte e riparati gli eventuali errori.

I giornalisti e editori sono tenuti a rispettare il segreto professionale sulla fonte delle notizie, quando ciò sia richiesto dal carattere fiduciario di esse, e a promuovere lo spirito di collaborazione tra colleghi, la cooperazione fra giornalisti e editori, e la fiducia tra la stampa e i lettori» (CARTA DEI DOVERI DEL GIORNALISTA, sottoscritta dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dalla Federazione Nazionale della Stampa Italiana l’8 luglio 1993)

Siamo convinti che oggi un giornalista non deve solo saper scrivere, o ricercare le fonti, ma deve sapere abilmente lavorare con le statistiche, capire come funzionano i media online, i social media, saper usare il web come strumento di ricerca, ma soprattutto “saper valutare fonti d’informazione sempre più sofisticate e riconoscere chi le manipola, ed essere in grado di produrre un giornalismo più informativo, originale e affidabile di quello dei sempre più numerosi concorrenti”.

Noi ce la metteremo tutta per essere dei “giornalisti” seri e che rispettino tutte le norme della buona informazione.

Un ringraziamento va a tutti ed a tutte coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo primo numero, con la speranza che ne possano seguire numerose altre edizioni. Noi vi garantiamo di metterci sempre impegno e passione per rendere il nostro periodico sempre più accattivante, fornendo notizie interessanti per la formazione di una cittadinanza attiva e una democrazia partecipativa.

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