Sant’Agata, minoranza: “Perché non sono stati ancora pagati i debiti fuori bilancio?”

di Redazione
29/01/2021

I consiglieri comunali di opposizione Nunziatina Starvaggi, Giuseppe Puleo, Antonio Vitale e Monica Brancatelli hanno presentato un’interrogazione al sindaco Bruno Mancuso per sapere quali sono le ragioni, nonostante siano trascorsi più di due anni dall’adozione del piano di riequilibrio e 10 mesi circa dall’erogazione dell’anticipazione (pari al 50% del fondo di rotazione, che ammonta a 3,7 milioni di euro), i crediti delle imprese e dei professionisti non sono stati ancora pagati.

Ecco il testo integrale:

Premesso
– che, con Delibera di Consiglio Comunale n. 2 del 27.01.2019, l’attuale amministrazione ha avviato la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale (piano 2019/2038), prevista dall’art.243-bis del TUEL, richiedendo l’accesso al fondo di rotazione ex 243-ter del TUEL;
– che il Comune ha giustificato l’esigenza di ricorrere all’istituto del piano di rientro con accesso al fondo di rotazione al fine di poter procedere al pagamento degli ingenti debiti fuori bilancio delle imprese e dei professionisti.
Considerato
– Che la scelta del Piano di riequilibrio con fondo di rotazione ha determinato tutta una serie di effetti negativi per il paese, in quanto ha ingessato il bilancio e la programmazione amministrativa, oltre a non permettere la stabilizzazione dei contattisti (la scelta del fondo di rotazione si è determinata fatale rispetto alla possibilità, allo stato, di procedere alla auspicata stabilizzazione dei precari; la Commissione Ministeriale ha, infatti, come era prevedibile, bocciato la delibera di stabilizzazione);
– Che ciò nonostante, paradossalmente, a tutt’oggi, ancorché siano trascorsi oltre due anni dall’adozione del piano di riequilibrio e 10 mesi circa dall’erogazione da parte del ministero di una anticipazione sul fondo (di 3,7 milioni di euro) nella misura massima concedibile (50%), i crediti dei professionisti e delle imprese non vengono pagati. E ciò nonostante i predetti creditori abbiano ridotto, su richiesta dell’amministrazione, le proprie parcelle e l’ammontare dei propri crediti, al fine di poter ottenere presto le somme dovute.
– Che l’immotivato proseguirsi dell’inadempimento da parte del Comune, nonostante ci siano, da diversi mesi, i relativi fondi, appare ancora più grave ove si consideri il particolare momento di crisi economica che imprenditori e professionisti stanno vivendo a causa della pandemia.
Tutto ciò premesso e considerato i sottoscritti consiglieri comunali

INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE

Per quali ragioni, nonostante siano trascorsi più di due anni dall’adozione del piano di riequilibrio e 10 mesi circa dall’erogazione dell’anticipazione (pari al 50% del fondo di rotazione, che ammonta a 3,7 milioni di euro), i crediti delle imprese e dei professionisti non sono stati ancora pagati.

Si richiede risposta scritta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.