Sant’Agata, opposizione all’attacco: “Dove sono le somme per il cartellone estivo 2020?”

di Carla Lopes
15/09/2020

“Che fine hanno fatto le somme previste in bilancio per la realizzazione del cartellone estivo 2020 e quelle destinate alla Pro Loco per organizzare gli eventi?”. E’ la domanda che si pongono i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Sant’Agata Militello Nunziatina Starvaggi, Giuseppe Puleo e Antonio Vitale che hanno deciso di presentare un’interrogazione consiliare per chiedere spiegazioni al sindaco Bruno Mancuso e all’assessore al Bilancio Antonio Scurria.

Starvaggi, Puleo e Vitale chiedono lumi su che fine avessero fatto le somme previste in bilancio, per la realizzazione del cartellone estivo 2020, a causa della pandemia e per conoscere la destinazione dell’ammontare stanziato ed approvato dallo stesso consiglio comunale, alla Pro Loco per l’organizzazione di eventi/ manifestazioni, mai svoltisi.

“Abbiamo forse assistito nel corso di questa estate, purtroppo caratterizzata dal Covid a qualche iniziativa? – scrivono i tre nell’atto ispettivo -. Sembrerebbe proprio di no, anche se forse col rispetto del distanziamento delle misure di sicurezza, di tutte le accortezze e soprattutto all’aperto, lo zelante amministratore avrebbe potuto organizzare. La domanda sorge spontanea: si è trattato del solito lassismo? Per spostare forse il turismo in altri comuni o di una sua presunta incapacità amministrativa a lui imputabile?”.

Come consiglieri premesso “che l’Amministrazione comunale in carica ha ritenuto di non realizzare nessuna manifestazione estiva a causa del Covid, lasciando che fossero le private attività di ristorazione e simili ad organizzare a proprie spese alcuni eventi attrattivi e ricreativi; che già nei precedenti due anni i cartelloni estivi presentati sono stati fallimentari, che l’apatia e il disinteresse ad organizzare eventi di intrattenimento per i cittadini e di supporto alle attività fortemente in crisi del settore che ruota attorno al turismo; turismo peraltro che quest’anno poteva essere rilanciato soprattutto considerando che a causa della pandemia è stato privilegiato il turismo all’interno dell’isola, dal momento che moltissimi siciliani hanno preferito trascorrere le ferie in Sicilia, senza viaggiare verso altre mete; che molti comuni, infatti, al fine di rendere più gradevoli le serate estive per i propri cittadini e per i turisti hanno deciso di organizzare eventi culturali, sportivi, ricreativi e hanno onorato le feste padronali, comunque rispettando le misure anti covid.

Allo stesso modo anche l’attuale amministrazione avrebbe potuto, organizzare eventi, privilegiando quelli culturali che favoriscono il rispetto delle normative del distanziamento sociale, varando un cartellone di richiamo con attività “in sicurezza”, così da promuovere la città e dare un aiuto concreto agli operatori delle attività turistiche in senso lato, dai gestori dei lidi agli alberghi e strutture ricettive varie, attività di ristorazione e similari. Si sarebbero potuti organizzare mostre ed eventi per rendere più attrattivo e gradevole il soggiorno nella nostra cittadina, con l’impiego di esigue risorse. Invece non si è provveduto neanche a realizzare quanto richiesto dai consiglieri comunali. Infatti pur avendo il consiglio comunale approvato all’unanimità una mozione per la realizzazione di un museo Etnoantropologico, con l’utilizzo della collezione di reperti storici messa a disposizione di un nostro cittadino (Amata Silvano) a titolo gratuito, non se è stato fatto nulla, adducendo come pretesto la mancanza di somme per acquistare le mensole per ubicare gli oggetti più piccoli.

Per quali motivi non è stato presentato un cartellone estivo e non sono stati realizzati importanti eventi, anche di carattere culturale, che non avrebbero comportato assembramento; Come sono state impiegate le somme previste in bilancio per la realizzazione del cartellone estivo e quelle destinate alla Pro Loco per organizzare gli eventi; Per quale motivo non è stato realizzato il museo Etnoantropologico, visto che era a costo zero e c’era la volontà politica dell’intero consiglio comunale a realizzarlo, non potendo considerare valido il pretesto per mancanza di somme per comprare le mensole; Se non ritiene che la responsabilità di un’estate santagatese piatta e “triste” sotto il profilo degli eventi organizzati sia da attribuire, piuttosto che al Covid, allo scarso interesse da parte dell’Assessore con la delega al turismo e al bilancio”.

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