Sant’Agata, pericolo cani incustoditi: al via una raccolta firma

di Teresa Frusteri
15/07/2023

È partita a Sant’Agata di Militello una raccolta di firme per  denunciare l’incontrollato girovagare di un branco di cani, 6-7 circa di diverse dimensioni e particolarmente aggressivi, nella zona di contrada San Bartolomeo.  

Chi ha dato il via alla petizione popolare, che al momento conta circa 300 sottoscrizioni, descrive nel dettaglio ogni particolare, utile a chi dovrebbe in teoria intervenire, considerato che parliamo di cani con un proprietario quindi regolarmente microcippati

“Sono state segnalate numerose aggressioni ai danni dei residenti e dei cittadini locali. Il branco  è presente nella contrada di San Bartolomeo, in un terreno di proprietà del signor Cassará” – scrive in una nota inviatoci  da Salvatore Vittorio Arcodia, promotore della petizione on line. “Questi cani si aggirano liberamente per la contrada e le strade cittadine, rendendo pericoloso il passaggio pedonale in queste zone a qualsiasi ora del giorno. Ciò obbliga le persone ad utilizzare le proprie auto anche per brevi tragitti, compromettendo la sicurezza e la qualità della vita. Questa problematica rappresenta diverse questioni di rilievo che richiedono un’azione tempestiva, sicurezza pubblica, perché le persone sono costrette a evitare determinate zone e a utilizzare le auto anche per brevi spostamenti, a causa del timore di attacchi improvvisi; igiene e sanità pubblica, con i cani randagi che possono trasmettere malattie e infezioni, e decoro urbano, per la presenza costante dei branchi lungo le strade cittadine che influisce negativamente sull’immagine della nostra città ed inoltre, il rovistare tra i rifiuti alla ricerca di cibo causa una dispersione di spazzatura.”

Nonostante le segnalazioni verbali e le denunce scritte presentate ai Carabinieri nel corso degli anni, non è stata individuata finora una soluzione efficace. Condanniamo fermamente il proprietario dei cani, che è stato richiamato più volte senza risultato. È necessario ora trovare una soluzione definitiva che coinvolga gli enti e gli organi competenti. Questa petizione popolare – conclude il signor Arcodia – ha lo scopo di sollecitare un’azione immediata prima che si verifichi un evento irreparabile e affinché non si debba intervenire solo quando ormai è troppo tardi”. Di seguito il link per chi volesse firmare la petizione: https://chng.it/Xn8SQS8B

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