Sant’Agata, Puleo e Starvaggi: “Subito aiuti alle famiglie bisognose”

di Redazione
28/03/2020

“Subito aiuti alle famiglie bisognose. Il Comune faccia la sua parte”. E’ la richiesta che i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Sant’Agata di MilitelloNunziatina Starvaggi e Giuseppe Puleo, fanno, con un’interrogazione, al primo cittadino, Bruno Mancuso. 

I due consiglieri si chiedono se il Comune ha adottato delle misure economiche a favore delle famiglie bisognose della cittadina e se il sindaco non ritiene di erogare le somme messe a disposizione dalla legge 328 a tutti i cittadini che avevano effettuato la domanda per lavorare svolgendo servizio civile di pubblica utilità.

“Le note vicende legate all’epidemia del “COVID-19″ stanno mettendo a dura prova il Paese – scrivono Starvaggi e Puleo – In attesa dei provvedimenti del Governo varati e da varare, qui a Sant’Agata di Militello non possiamo aspettare i tempi della burocrazia per fronteggiare l’emergenza coronavirus che ha ridotto alla fame alcuni cittadini e le loro famiglie. Già in molti Comuni sono da settimane avviate attività a protezione dei meno abbienti per far fronte ai bisogni alimentari, sono stati stanziati dei fondi e deliberati buoni famiglia per la casa in affitto e un sostegno per pagare acqua, luce e gas, alle famiglie più bisognose. Il Comune ha a disposizione i fondi della legge 328/00: Progetto “Contrasto alla Povertà”-per contributi di assistenza economica finalizzata informa di attività socialmente utili e servizio civico, prevista del Piano di Zona 2010/2012 del Distretto Socio-sanitario n.31di S.Agata Militello. Considerato che attività socialmente utili e servizio civico non possono essere svolte per ovvi motivi connessi alle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria in atto. Le somme della legge 328/00 hanno la finalità assistenziale di dare un sussidio economico ai bisognosi”.

“Il Sindaco, in ragione del particolare momento, ha dichiarato di essere aperto a proposte di collaborazione provenienti dai consiglieri di minoranza” – concludono i due consiglieri.

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