Sant’Agata, restituiti beni confiscati all’imprenditore Smiriglia

di Redazione
16/06/2020

La Direzione Investigativa Antimafia di Messina ha restituito ieri tutti i beni confiscati all’imprenditore edile santagatese Antonino Smiriglia, sequestrati il 2 maggio 2019. Lo scrive il giornale online 98zero.com.

Smiriglia, difeso dall’avvocato Santo Vincenzo Trovato, rientra così in possesso di tutti i propri beni, tra case, depositi bancari, società ed autovetture, per un valore di 4,5 milioni di euro. Lo scorso 9 marzo 2020, era stata infatti revocata la misura della sorveglianza speciale e della confisca di tutti i beni all’imprenditore santagatese.

La Corte d’Appello di Messina, accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Santo Vincenzo Trovato, ha disposto la revoca della misura della sorveglianza speciale a carico di Smiriglia e la confisca di tutti i suoi beni, per un valore di 4 milioni e mezzo di euro.

Nel decreto del Tribunale di Messina Sezione Misure di Prevenzione c’era scritto che l’imprenditore fosse stato colpito dalle misure di prevenzione personale e patrimoniale in quanto considerato vicino alla “famiglia” mafiosa di Mistretta.

La Dia di Messina, supportata dal Centro Operativo Dia di Catania ed in collaborazione con la Dda di Messina, lo scorso maggio confiscò il patrimonio nella disponibilità di Antonino Smiriglia, imprenditore ritenuto vicino alla “famiglia” mafiosa di Mistretta il cui esponente di vertice era l’ormai deceduto (nel 2010) Sebastiano Rampulla, rappresentante di Cosa Nostra per l’intera provincia di Messina e fratello di Pietro, quest’ultimo condannato all’ergastolo dalla Corte di Assise d’Appello di Caltanissetta poiché ritenuto l’artificiere della strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992 quando persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti di polizia della scorta.

La confisca patrimoniale riguardò immobili e terreni e, in particolare, 7 aziende, operanti nel settore del movimento terra, della produzione di calcestruzzo/costruzioni edili, svariati fabbricati e terreni ubicati a San Marco d’Alunzio e Sant’Agata Militello, veicoli, moto e vari rapporti finanziari.

 

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