Sant’Agata, ricorso al TAR contro la privatizzazione del cimitero

di Davide Di Giorgi
15/02/2022

Un ricorso al TAR di Catania per fermare la privatizzazione del cimitero di Sant’Agata Militello. È l’iniziativa dei consiglieri comunali di minoranza, Giuseppe Puleo, Monica Brancatelli, Nancy Starvaggi e Antonio Vitale, che hanno deciso di impugnare gli atti presentati al vaglio del Consiglio comunale del 18 dicembre 2021, tra cui il bilancio di previsione 2021-2023, il piano triennale delle opere pubbliche 2021-2023 e la relativa nota integrativa allegata, nonché la variazione al bilancio di previsione 2021-2023.

L’opposizione santagatese, che aveva annunciato già il 19 dicembre 2021 l’adozione ai ricorsi giurisdizionali, fa sul serio affidando la pratica all’avvocato Filippo Alioto. Gli esponenti della minoranza contestano anche “la convocazione urgente del Consiglio Comunale, la diffida del Commissario straordinario (che non ha permesso alcuna interlocuzione con i sottoscritti, formulata con toni perentori e senza un  congruo termine, posta come un aut aut piuttosto che come atto d’impulso all’approvazione del bilancio, così come dovrebbe essere) e le deliberazioni del Consiglio Comunale del 18 dicembre 2021 illegittimamente assunte”.

In particolare il ricorso ha principalmente ad oggetto uno dei punti più “combattuti” (insieme alla scelta del piano di rientro con fondo di rotazione) ossia la privatizzazione del cimitero. “Da subito – affermano Puleo, Brancatelli, Starvaggi e Vitale – abbiamo contestato tale atto dell’amministrazione, segnalando il rischio che avrebbe potuto generare l’affidamento di questa opera pubblica ai privati. In varie occasioni abbiamo illustrato le nostre ragioni (senza che le nostre preoccupazioni siano mai state smentite) e chiesto al Sindaco di essere collaborativo e di stralciare dal piano triennale delle OOPP, l’opera di privatizzazione del cimitero. Ma, piuttosto che provare a trovare un punto d’incontro, l’amministrazione ha pure forzato, cercando di fare decadere il consiglio Comunale.   

Sinora avevamo presentato diversi atti ispettivi (Mozioni, interrogazioni, da ultimo l’emendamento al Programma triennale OOPP e cercato un dialogo con il Sindaco) al fine di scongiurare la predetta privatizzazione. Ormai non ci resta che percorrere quest’altra strada, quella dei ricorsi giurisdizionali. Fiduciosi, pertanto, attenderemo l’esito del ricorso continuando a portare avanti le nostre ragioni e le nostre istanze, come il NO al  project financing del cimitero, ancora più  motivati dal NO espresso dai cittadini, che  con una raccolta di circa 1800 firme hanno manifestato la loro contrarietà al progetto di privatizzazione dei lavori del Cimitero di Sant’Agata Militello” – concludono.

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