Sant’Agata, si accendono gli animi in Consiglio sull’esproprio Contorno

di Davide Di Giorgi
27/02/2021

Non sono mancati i momenti di tensione ieri sera durante la seduta del Consiglio comunale di Sant’Agata di Militello. Il dibattito sulla mozione, presentata dalla minoranza, che chiedeva che l’Aula si esprimesse contro il progetto di privatizzazione del cimitero santagatese, è stato infuocato. E non sono mancati gli scontri, in particolare tra il consigliere Giuseppe Puleo e il sindaco Bruno Mancuso.

Come abbiamo avuto modo di scrivere già ieri, la questione cimitero è stata al centro della discussione. Uno dei momenti più caldi della seduta si è avuto quando è intervenuto il consigliere di minoranza Antonio Vitale che ha posto la problematica della famiglia Contorno. Il nucleo familiare è proprietario di una casa – dove insiste anche la loro attività commerciale – alle spalle del cimitero.

Su quest’area pare che l’amministrazione voglia fare una variante dello strumento urbanistico, così da mettere in atto l’esproprio del terreno su cui staziona l’abitazione. I proprietari però, supportati da un sindacato, hanno presentato un esposto sostenendo che sia ingiusto l’esproprio, dal momento che i vincoli preordinati sono scaduti (il Piano Regolatore è scaduto). La famiglia Contorno era presente durante la seduta di ieri.

Il primo cittadino ha replicato al consigliere Vitale dichiarando: “La situazione della famiglia Contorno è all’attenzione dell’amministrazione. Abbiamo fatto una riunione dove abbiamo messo al primo posto la tutela degli interessi commerciali di questa famiglia e il RUP, l’ingegnere Ridolfo, si sta occupando di questa vicenda, tant’è che ha fatto diverse riunioni con questi signori, e si stanno sviluppando delle proposte per cercare un modo per poter risolvere la problematica”.

A questo punto il consigliere Puleo interrompe il primo cittadino affermando: “Si metta a verbale la parte in cui il RUP, l’ingegnere Ridolfo, ha fatto delle riunioni con la famiglia Contorno”. Il sindaco risponde: “Io non c’ero. Il RUP ha convocato i signori Contorno per tentare una definizione a tutela della loro situazione commerciale e abitativa”.

A questo punto i consiglieri di maggioranza Francesca Alascia e Salvatore Sanna hanno abbandonato l’aula. Si è poi proceduto alla votazione che è stata bocciata con l’astensione del consigliere Franchina, nonostante il voto favorevole dell’opposizione e quello contrario della maggioranza.

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