Finisce al centro di un’indagine la vicenda che ieri sera, intorno alle 20:45, ha visto protagonista un uomo di 41 anni, originario di Napoli, ma residente a Santo Stefano di Camastra, che ha tentato di raggiungere un appartamento, in pieno centro cittadino, scalando la parete verticale sfruttando il pluviale della grondaia dello stabile.

L’uomo, dalle informazioni in nostro possesso, cercava di raggiungere, in maniera alternativa, l’appartamento della compagna che, pare gli avesse volutamente negato l’accesso. Era quasi riuscito nell’impresa di avvicinarsi al balcone, quando il pluviale da segni di cedimento facendo perdere l’equilibrio al quarantunenne. L’uomo è volato da circa 10 metri finendo per schiantarsi sulla strada. Una scena già già vista nel film di Ficarra e Picone, “Nati stanchi”, quando nel tentativo di guadagnare l’accesso al municipio per incendiarlo, arrampicandosi dal pluviale, uno dei protagonisti rimane abbracciato al tubo che si stacca dalla parete, finendo stramazzato al suolo.

Nel film il personaggio interpretato da Picone dalla caduta non riporta alcun trauma, nella realtà il 41enne si fa seriamente male finendo in ospedale dove gli viene diagnosticata la frattura della scapola e di alcune costole. Sulla vicenda indagano i Carabinieri del Comando Compagnia di Santo Stefano di Camastra, coordinati dal capitano Martina Perazzolo, che stanno cercando di ricostruire, nei particolari, l’evento ricercando sull’accaduto eventuali  reati.