Santo Stefano di Camastra, presentazione del libro “La notte porta scompiglio – Così è Palermo dal tramonto all’alba”

di Redazione
06/08/2017

Sarà presentato oggi, domenica 6 agosto, alle 19.30 a Santo Stefano di Camastra, presso la Fontana di Porta Palermo il libro “La notte porta scompiglio – Così è Palermo dal tramonto all’alba” di Eugenia Nicolosi e Alessia Rotolo (edito da Flaccovio).
Le autrici racconteranno del loro libro e a curare la presentazione sarà l’architetto e social influencer stefanese Gabriella Insana.
Il libro è nato nei tour itineranti tra un locale e l’altro della città siciliana, tra le storie alcoliche degli amici e gli strani incontri che Palermo sa sempre riservare. Sono 198 le pagine che raccontano di Palermo e delle sue notti; notti queste a tratti divertenti a tratti pensierose e riflessive. Trentadue racconti, una raccolta di ritratti, tratti dal vero, di nottambuli palermitani: c’è chi va in giro per lavoro, chi per incontrare gente, chi per tuffarsi nella movida e chi per solitudine. Questi personaggi conducono per mano i lettori in un viaggio fatto di tappe vivide come cartoline, tra vicoli e localini, tra realtà e immaginazione, tra luci e ombre di una città che sul far della sera diventa ancora più affascinante e si svela raccontando una generazione.
“Palermo è la città che amo, e amo la notte perché è un rifugio dal frastuono diurno, dagli smottamenti emotivi, dalle delusioni lavorative” dice Alessia Rotolo, giornalista palermitana, che ha scelto un’angolazione precisa per raccontare ciò che le sta a cuore.
Lo ha fatto insieme alla collega Eugenia Nicolosi, conosciuta in una redazione palermitana “abbiamo preso a frequentarci, soprattutto la sera quando andavamo a trovare consolazione ai nostri guai lavorativi ed emotivi dentro svariati Moscow Mule”.
Ma “La notte porta scompiglio – Così è Palermo dal tramonto all’alba”, non è solo un libro da leggere è anche un libro da ascoltare, fatto di suoni. Infatti, il libro ha una sua colonna sonora suggerita dalle stesse autrici alla fine di ogni racconto.
“Perché la notte palermitana vive di sprazzi, di flussi che si possono solo assecondare, e allora il libro non poteva che comporsi di note, di singole storie e di singoli curiosi personaggi che compongono un mosaico ampio e variegato”.
“La notte ti accoglie e ti culla – conferma Eugenia Nicolosi -. E in questa culla si fanno incontri, vengono idee, si ride, si ammicca, si abborda, si scopa, si scopre. Le storie sono storie vere con una sola grande protagonista: la città”.

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