Santo Stefano, ciclista di Aquedolci colto da infarto: salvato in extremis

di Giuseppe Salerno
25/08/2020

E’ in discrete condizioni, anche se la prognosi e attualmente riservata, il ciclista 57enne di Acquedolci che, intorno alle 18 di oggi pomeriggio, è stato colto da malore mentre si allenava con altri amici lungo Strada Statale 113, nei pressi di Santo Stefano di Camastra.

L’uomo sulla propria bici viaggiava in direzione Messina quando improvvisamente un forte dolore al petto lo costringe a fermarsi. Da li a poco l’uomo stramazza al suolo, per via di quello che in seguito verrà identificato dai sanitari come infarto cardiaco. Il 57enne viene tempestivamente soccorso da un passante, un signore originario di Galati Mamertino in vacanza in Sicilia, il quale transitando da lì, intuisce la gravita della cosa ed inizia, sull’uomo privo di coscienza, un massaggio cardiaco. A stretto giro sul posto un’ambulanza del 118 – allertata dalla compagna del soccorritore – che prende in carico il paziente intervenendo con il defibrillatore semiautomatico esterno il quale, per ben due volte, riconosce le alterazioni del ritmo della frequenza cardiaca “scaricando” azzerandone il battito e, successivamente, ristabilendone il ritmo.

Stabilizzato il paziente, l’equipe a bordo della Delta 29, l’unità mobile di soccorso del 118 di Santo Stefano di Camastra, trasferisce l’uomo al pronto soccorso più vicino – quello del SS Salvatore di Mistretta – per una valutazione specialistica di natura cardiologica. Attivata la rete IMA – il protocollo clinico-organizzativo per l’Infarto Miocardico Acuto – dall’ospedale amastratino il 57enne acquedolcese, con la stessa ambulanza del 118, viene trasferito all’Unità coronarica del San Raffaele Giglio di Cefalù per gli approfonditi accertamenti e valutazioni mediche del caso.

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