Sinagra, la minoranza attacca l’amministrazione Musca

di Carla Lopes
19/10/2018

“Un penoso teatrino di incompetenza e inefficienza”. Il gruppo consiliare di minoranza  “Valorizziamo Sinagra” definisce così l’amministrazione comunale di Sinagra, guidata dal sindaco Nino Musca. In una nota stampa i consiglieri di opposizione, guidati dall’ex sindaco Vincenza Maccora, non usano mezzi termini per definire l’operato del sindaco Musca.

“L’amministrazione Musca, dal suo insediamento, ha solo dato prova di incompetenza e inefficienza – scrivono i consiglieri -. Pur avendo ereditato dall’amministrazione Maccora anche il decreto di finanziamento, del 16.06.2017, della Torre, del Castello e del Palazzo Salleo, ad oggi, siamo ancora in attesa che i lavori abbiano inizio. Oltre un anno fa, infatti, in data 14.09.2017, è stato pubblicato l’avviso per l’acquisizione di manifestazione di interesse per i lavori della Torre, del Castello e del Palazzo Salleo, da allora l’iter per l’affidamento dei detti lavori ha già subito due battute d’arresto: la prima a seguito della sentenza del Tar di Catania n. 608 del 26.03.2018; mentre la seconda a seguito dell’ordinanza del Tar di Catania n. 928 del 15.10.2018, con la quale è stata accolta la domanda cautelare, della ditta fox srl e fissata la trattazione di merito del ricorso per l’udienza del 28.03.2019. L’amministrazione Musca si è sempre vantata del sostegno di una nutrita schiera di laureati, amministratori-esperti, amici-parenti sempre presenti giorno e notte nell’ufficio lavori pubblici, molti dei quali senza delega. Ricordiamo che nei cinque anni dell’amministrazione Maccora nessuna delle gare d’appalto espletate è stata oggetto di ricorso”.

I consiglieri si rivolgono direttamente al primo cittadino: “Signor sindaco, la prima gara indetta dalla sua amministrazione ha già avuto il risultato funesto di due ricorsi al Tar e il rischio concreto di dover pagare un ingente somma per risarcimento danni. Rischiate seriamente di perdere un finanziamento importante per la nostra comunità, finanziamento ottenuto grazie all’impegno e al sacrificio dell’amministrazione Maccora e in particolare dall’allora vice sindaco Salvatore Gaudio. Signor sindaco, davvero lei e la sua nutrita schiera di esperti e dipendenti di categoria “b”, oggi sul trampolino di lancio per la conquista della categoria “c”, non vi siete accorti delle criticità del bando di gara? Signor sindaco se perdete questo finanziamento, cosa avrete ancora da inaugurare? Finita la pacchia della ri-inaugurazione delle strutture finanziate, ultimate e già inaugurate dall’amministrazione Maccora (scuola materna di gorghi, centro diurno, scuola materna del centro, scuola elementare del centro e biblioteca, area mercatale, palestra – auditorium scuola media, campo polivalente, etc.), per i selfie, se tutto andrà bene, vi resterà solo la Festa di s. Leone.

“Signor sindaco, non ritiene opportuno che la sua giunta, che governa in balia dell’inesperienza e dell’improvvisazione, si dimetta? come se non bastasse, da ultimo, abbiamo assistito all’ennesimo teatrino dell’amministrazione Musca, selfie, articoli e incensate a soggetti che poco o niente hanno fatto per il Palasport “Giovanni Falcone”. Signor sindaco, ritiene corretto che si parli di problemi strutturali del campo polivalente, inaugurato dall’amministrazione Maccora il 13 maggio del 2017? Signor sindaco, le ricordo che il suo esperto allo sport, in qualità di assessore, non è stato in grado di individuare un luogo idoneo dove realizzare il campo polivalente. Tutte le soluzioni erano state bocciate dal ministero degli interni che aveva già avviato l’iter per la revoca del finanziamento. Signor sindaco, l’amministrazione Maccora ha salvato il finanziamento, realizzato i lavori, inaugurato la struttura il 13 maggio 2017. All’inaugurazione sono stati invitati anche il suo esperto allo sport e l’allora presidente della a.d.p. Sinagra, che hanno ritenuto di non partecipare, avendo particolarmente a cuore la struttura.
signor sindaco lei e la sua amministrazione cosa intendete per criticità?”.

“Noi riteniamo che i suoi colleghi, ingegnere Giuseppe Scalisi “direttore dei lavori” e ingegnere Antonino Musca “collaudatore statico in corso d’opera”, abbiano egregiamente svolto il loro lavoro. Il campo polivalente, subito dopo l’inaugurazione, ha presentato dei problemi di infiltrazione di acqua nei soli locali degli spogliatoi, problemi che sono stati attenzionati e che si sono affrontati con la ditta che aveva eseguito i lavori. Signor sindaco, non siamo certo noi a dover spiegare a lei e ai suoi esperti la differenza tra problemi strutturali e problemi di infiltrazione di acqua negli spogliatoi. Signor sindaco dall’11 giugno 2017, data della sua elezione, è passato più di un anno e mezzo e solo dopo questo lungo lasso di tempo avete provveduto a far eseguire, alla ditta, i lavori per l’eliminazione delle infiltrazioni. Signor sindaco il collaudatore statico della struttura, ing. Antonino Musca, non ha forse dichiarato, prima del 13 maggio 2017, nel certificato di collaudo statico, che “le opere eseguite sono collaudabili”? opss… signor sindaco non è forse lei l’ingegnere Musca Antonino collaudatore statico in corso d’opera del campo polivalente, nominato con determina dirigenziale n. 28 del 15 maggio 2013?”.

“Signor sindaco, noi la stimiamo come persona e come professionista ma amministrare non è cosa sua e sarebbe opportuno che se ne rendesse conto e si ritirasse in buon ordine”.

 

 

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