Sinagra, l’ex sindaco Enza Maccora lascia la politica

di Redazione
08/06/2022

L’ex sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza al Comune di Sinagra, Vincenza Maccora, lascia la politica. L’avvocato, per tre volte candidata a sindaco ed eletta nel 2012 con mandato sino al 2017, dopo 25 anni di attività politica, con una lunga lettera ai suoi concittadini, annuncia la decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni.

Pubblichiamo integralmente la lettera aperta

Carissime concittadine e carissimi concittadini, è giunto ormai al termine il mandato di questa amministrazione e, allo stesso modo, l’incarico di capogruppo di minoranza in Consiglio Comunale per la lista “ValorizziAmo” Sinagra.

Sono stati cinque anni difficili, iniziati nel 2017 con una campagna elettorale dura, rabbiosa e al limite della decenza, modi di fare dell’amministrazione-Musca che sono proseguiti anche in questi anni in Consiglio Comunale.

Abbiamo portato avanti, nonostante tutto, il nostro impegno di minoranza in modo puntuale, siamo stati nei confronti dell’attuale amministrazione critici ma anche propositivi. Ovviamente abbiamo svolto il nostro ruolo con gli strumenti che avevamo a disposizione, il ruolo che la legge assegna alla minoranza consiliare: quello di “controllore”.

Abbiamo segnalato ciò che, secondo il nostro punto di vista, non è buona amministrazione. Abbiamo contestato l’azione della maggioranza, lo abbiamo rappresentato in Consiglio Comunale, lo abbiamo divulgato con tutti i mezzi a nostra disposizione. Abbiamo fatto sì, garantendo il numero legale in consiglio comunale, che molti atti potessero essere approvati, nonostante criticità, irregolarità e inadempimenti dell’Amministrazione-Musca, facendo prevalere sempre il bene del nostro amato paese. Certo non abbiamo potuto cambiare le intenzioni e le decisioni prese dall’attuale amministrazione comunale che, nonostante sia stata abbandonata da tutti potendo contare su un solo consigliere comunale, ha continuato imperterrita nella sua azione demolitrice di un sistema di regole e principi. Dopo 25 anni di impegno politico e amministrativo attivo ho deciso di non ricandidarmi. E’ stata una scelta difficile per me che ho sempre creduto alla vera Politica, fatta di alti ideali e di azione responsabile di governo, che poco o nulla ha a che vedere con giochi di potere, interessi personali e meschinità travestite da nobili parole. Ho sempre creduto nelle istituzioni e nel rispetto di esse, ho sempre creduto che le regole vadano rispettate, ad ogni costo. Non ho avuto esitazioni a scegliere di non partecipare, lo dovevo a me stessa, alla mia famiglia, ai miei amici e, soprattutto, ai miei figli, i quali sono stati costretti a subire, offese e rappresaglie inenarrabili. La vittoria dell’attuale amministrazione è stata festeggiata, cinque anni fa, con un fitto funerale sotto la mia porta, con sputi e insulti di ogni genere sotto gli occhi sconvolti dei miei figli piccoli. Poco o nulla abbiamo condiviso con l’operato dell’Amministrazione-Musca ad eccezione del fatto inconfutabile che NOI SIAMO UN’ALTRA COSA!  Lo dimostrano i fatti, a Voi lasciamo le parole.

Lo squadrone che cinque anni fa aveva trovato la quadra, con l’unico obiettivo di eliminare qualcuno, tutti contro uno, senza condividere un progetto per il paese, ha avuto come logica e naturale conseguenza la sua disintegrazione. Oggi, dal fallimento dell’Amministrazione-Musca, sono scaturite tre liste.

E forse anche in questo c’è un lato positivo da cogliere. Alcuni candidati, fuoriusciti dalla maggioranza, hanno avuto l’umiltà ma, soprattutto, il coraggio di ammettere i loro errori e qualcuno anche di chiedere scusa, per quegli atti e quei comportamenti lontani mille miglia dalla Politica con la “P” maiuscola. Gesti e atteggiamenti che consentono di ripartire con serenità, di riportare la pace sociale e una fattiva collaborazione tra i cittadini, indipendentemente dall’appartenenza politica o dalla scelta di chi sostenere o meno in questa campagna elettorale.

Sono gesti importanti e molto significativi che vanno apprezzati e accettati ma dimenticare 5 anni di “lustro” così buio è ancora difficile. Certo vi è ancora chi prosegue sulla strada della menzogna, chi continua a mentire sapendo di mentire, riempiendosi la bocca con milioni e milioni di finanziamenti che dopo cinque anni sono lì lì per arrivare e milioni di debiti ereditati. Non vi crede più nessuno, i cittadini hanno capito bene chi siete e, soprattutto, non si faranno più ingannare dalle vostre bugie. Per amore di verità:

Nel 2017 il comune di Sinagra non aveva debiti. Nonostante dal 2012 al 2017 si siano stati trasferimenti in meno per € 1.182.596,00; A maggio 2017 il comune di Sinagra era creditore nei confronti: della Regione per il fondo autonomia per € 600.000,00; per i contrattisti per € 280.000,00; dello Stato Per il Fondo solidarietà per € 300.000,00, per un totale di € 1.180.000,00.

Ritardi che hanno portato a ricorrere ad una anticipazione di cassa di 1.363.461 euro per sopperire alla mancata erogazione nei tempi previsti da parte della Regione e dello Stato della somma di 1.180.000 euro che è stata poi incassata dall’amministrazione-Musca, consentendogli di ridurre l’anticipazione di cassa. Ma di che risanamento parlate?

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31 dicembre 2016 era di 505.537,71 euro (derivanti dai debiti dei cittadini nei confronti del comune quali IMU, IMU agricola, acqua, tassa rifiuti non pagati negli anni e che si ritiene di poter ancora incassare).

Somma oggi più che raddoppiata, con l’Amministrazione-Musca. Alla faccia del recupero dei crediti!

Altro che debiti di 3 milioni di euro, altro che default! Basti pensare ai maggiori azionisti del, falso, default.

A proposito di debiti non pagati, si rammenta che avere dei debiti liquidi ed esigibili per imposte e tributi rappresenta una delle ipotesi di incompatibilità a rivestire una carica amministrativa presso l’Ente creditore. Ma il rispetto delle regole per l’Amministrazione-Musca non è una regola.

Naturalmente a giudicare il percorso e l’impegno politico di ciascuno saranno solo e soltanto i cittadini. Per quanto mi riguarda è stato un grande onore rappresentare in Consiglio tantissimi cittadini ai quali voglio esprimere infinita gratitudine. Grazie a tutti! Un grazie speciale alla mia famiglia, senza il loro supporto nulla sarebbe stato possibile!

Viva Sinagra!

Vincenza Maccora, Capogruppo Consiliare “ValorizziAmo Sinagra”

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