Telemedicina, l’Oasi di Troina apre polo ambulatoriale a Palermo

di Redazione
06/11/2021

L’istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Oasi di Troina avrà un centro ‘satellite’ anche a Palermo con l’obiettivo di dare un servizio pieno ed efficiente alle persone con disabilità intellettiva e alle loro famiglie, utilizzando anche la telemedicina. Sarà creato, infatti, un polo ambulatoriale nel capoluogo siciliano in grado di lavorare in collaborazione con l’Oasi garantendo un servizio di alto spessore medico-scientifico e tecnologico. Un modello innovativo in grado di riprodurre fedelmente il “modello” Oasi Maria SS. di Troina.

L’intesa è stata raggiunta giovedì scorso nella sede dell’Irccs, durante un incontro tra il direttore generale dell’Oasi Claudio Volante e l’amministratore delegato di Maria Eleonora Hospital (gruppo GVM Care & Research ) Giuseppe Rago e coop ‘Ippocrate’, Ente  di formazione, ricerche e applicazione di telemedicina.

Claudio Volante, direttore generale dell’Oasi di Troina e l’amministratore delegato di Maria Eleonora Hospital (gruppo GVM Care & Research ) Giuseppe Rago

Con 5500 ricoveri l’anno l’istituto, lo ricordiamo, fondato da Padre Luigi Orazio Ferlauto è specializzato nello studio del ritardo mentale e dell’involuzione cerebrale senile, rappresenta un punto di riferimento nella prevenzione e cura delle patologie degenerative del sistema cognitivo. Dopo il primo momento diagnostico più importante eseguito presso l’Oasi di Troina, sarà possibile successivamente seguire il paziente attraverso il teleconsulto, assicurando così una continuità assistenziale a distanza.

L’Assessore alla Salute Ruggero Razza si è detto entusiasta del progetto, ricordando come il modello “satellite” rappresenterà il primo modello nazionale esportabile in tutto il mondo – aggiunge Razza – “il fatto che questa idea nasca in Sicilia rappresenta un fiore all’occhiello per la sanità siciliana”.

Il direttore generale Claudio Volante ha ribadito il valore scientifico e sociale del progetto. “Le domande nel territorio siciliano per questo tipo di patologie – dice Claudio Volante – sono purtroppo in aumento e noi come istituto di ricerca dobbiamo e vogliamo dare delle risposte sia a livello regionale ma anche nazionale. Il primo obiettivo dunque che ci siamo posti è la ricerca di partner di alto valore professionale e sono certo – continua Volante – che questo accordo quadro con il patrocinio dell’Assessorato regionale alla salute rappresenterà una grande opportunità per tutto il territorio”.

L’incontro è stato supportato dalla presenza dei vertici scientifici e sanitari dell’Irccs Oasi Maria SS. di Troina: il Direttore Scientifico dott. Raffaele Ferri, il Direttore Sanitario, dott. Michelangelo Condorelli e il Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurologia e Neurofisiopatologia Clinica e Strumentale, dottore Maurizio Elia

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