Tra le 100 mete d’Italia c’è anche il comune di Tusa

di Giuseppe Salerno
07/12/2018

Nella prestigiosa Sala Koch di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica Italiana, nel pomeriggio di ieri, si è svolta la cerimonia ufficiale per la consegna del Premio 100 Mete d’Italia II^ Edizione. Organizzata da Dell’Anna Eventi, in collaborazione con la casa editrice RDE, il Premio 100 Mete d’Italia è l’evento conclusivo di un percorso di circa un anno che vede coinvolti tutti i comuni italiani. Invitati a candidarsi con le loro iniziative lodevoli, solo 100 vengono infine selezionati per ritirare l’ambito riconoscimento.

Tra i comuni premiati il Comune di Tusa, per l’occasione rappresentato dal Vicesindaco, Angelo Tudisca, per la sezione Alloro, apprezzato per l’idea progettuale dell’Ente di riprendere la campagna di scavi presso il sito archeologico di Alesa con la collaborazione con le Università straniere. 100 Mete d’Italia rappresenta un simbolico cammino che attraversa tutto lo stivale, concepito per aumentare il livello di conoscenza delle specificità di 100 comuni italiani simbolo di eccellenza e per condividere i progetti da questi messi in atto. L’obiettivo è di dare valore e merito a queste realtà spesso sommerse e allo stesso tempo di renderle un esempio di pratiche locali da seguire per il benessere della cittadinanza e per la notorietà del buon vivere italiano.

Dall’energia ai beni comuni, dalle tradizioni enogastronomiche al rispetto della legalità, dalla cura delle aiuole al potenziamento del comparto produttivo: promuovere casi esemplari rappresentativi di un’Italia virtuosa. Tra le 100 Mete selezionate, presenti a questa II^ Edizione, i 10 Comuni di Eccellenza di Puglia e altrettanti della Campania; il Veneto con 9 comuni; Lazio e Sicilia 8; Lombardia e Calabria 7; Toscana e Abruzzo 6; Sardegna e Friuli-Venezia Giulia 5; Emilia Romagna, e Basilicata 4; Piemonte e Marche 3; Umbria, Liguria, Valle d’Aosta, Molise e Trentino-Alto Adige con una sola località inserita.

L’evento è stato patrocinato da: Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, Federturismo-Confindustria, ANCI, Istituto per il Credito Sportivo.

Un Comitato d’Onore composto da note personalità e autorevoli rappresentanti di importanti Enti e Istituzioni nazionali, ha valutato i progetti presentati da questi 100 Comuni, suddivisi in 10 ambiti. Per ogni ambito ne è stato selezionato uno, il più meritevole, a cui verrà assegnato il Premio. I premi assegnati quest’anno sono: Premio Agrifoglio, alla meta d’Italia che si sarà distinta per la valorizzazione della ricchezza agroalimentare; Premio Vite, alla meta d’Italia che si sarà distinta per il rispetto delle tradizioni popolari ed enogastronomiche; Premio Timo alla meta d’Italia che si sarà distinta per la valorizzazione del comparto produttivo; Premio Oleandro alla meta d’Italia che si sarà distinta per il sostegno all’economia locale incrementando la vocazione turistica; Premio Glicine alla meta d’Italia che si sarà distinta per la promozione della legalità, della semplificazione, dell’innovazione e della trasparenza della pubblica amministrazione; Premio Giacinto alla meta d’Italia che si sarà distinta per aver incoraggiato l’attività sportiva, musicale, teatrale e artistica attraverso l’istituzione di manifestazioni e gare, in alcuni casi anche investendo sulla costruzione delle infrastrutture necessarie; Premio Girasole alla meta d’Italia che si sarà distinta per le politiche di tutela ambientale, pianificazione urbanistica, efficienza energetica, riciclo, migliorando la qualità della vita dei cittadini; Premio Orchidea alla meta d’Italia che si sarà distinta per la cura delle aiuole fiorite e la valorizzazione delle aree verdi, delle aree dismesse, la bellezza o l’autenticità del borgo antico; Premio Melograno alla meta d’Italia che si sarà distinta per le attività sociali rivolte a famiglie, giovani, anziani e disabili e per aver favorito l’integrazione. Al Comune di Tusa va il “Premio Alloro alla meta d’Italia” per essersi distinto per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico. 

Entusiasta il primo cittadino Luigi Miceli, come anche il suo vice, Angelo Tudisca, che ha partecipato alla manifestazione. “Il riconoscimento odierno è l’ennesima dimostrazione della bontà del lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale, egregiamente coadiuvata dai dipendenti, per la valorizzazione del patrimonio culturale della nostra bellissima cittadina – afferma Tudisca. Abbiamo due sfide davanti a noi per dare sempre più lustro al nostri beni culturali: richiedere l’istituzione del Parco Acheologico dell’Alesa, iniziare i lavori per il restauro del Calvario, recentemente aggiudicati, ed insistere affinché si sblocchino i fondi del bando periferia per il quale la mia amministrazione ha ottenuto il finanziamento, tra l’altro, per la realizzazione di un parcheggio al servizio del centro storico”.

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