Tusa, approvata mozione per chiedere nomina di due medici di base

di Redazione
01/12/2021

Il Consiglio Comunale di Tusa, convocato in sessione ordinaria il 30.11.2021 alle ore 16:00, ha approvato una mozione per chiedere l’immediata nomina di due medici di famiglia. La mozione, su proposta del vicesindaco Angelo Tudisca, è stata votata all’unanimità.

Si tratta di richiedere all’Asp di Messina l’assegnazione dei medici di base nel comune di Tusa, atteso che, dopo il pensionamento del Dott. Dimaggio e il trasferimento del Dott. Aricò, occorre affrontare l’emergenza per non privare migliaia di cittadini di un servizio primario ed essenziale. La mozione verrà notificata all’Assessorato Regionale alla Sanità, al Direttore dell’Asp Messina e al Direttore del Distretto di Mistretta.

“È inaccettabile che il comune abbia il supporto di un solo Dottore di medicina generale, quando ne necessiterebbero almeno 3. Una vicenda che non può più andare avanti – dice il vicesindaco Tudisca -, soprattutto se si pensa non solo ai tanti malati che versano in condizioni precarie e che non possono usufruire delle cure di medici esperti, ma anche alla numerosa popolazione anziana che necessita di prescrizioni mediche. È pertanto urgente un dialogo assiduo e risolutivo tra tutte le istituzioni responsabili, per non lasciare la popolazione tusana – in particolare i cittadini delle frazioni – soli di fronte a questa emergenza.”

“Siamo molto preoccupati – continua -, vista la situazione sanitaria del momento e la scarsità di personale medico dovuta all’emergenza epidemiologica da Covid-19, e per la distanza che intercorre tra il nostro comune e i presidi ospedalieri. Come amministrazione ci siamo da subito adoperati per cercare di trovare una soluzione a questo problema, mettendo anche a disposizione dell’Asp il locale sottostante la scuola dell’infanzia di Castel di Tusa. Da oggi, a Tusa, oltre al Dott. Antonino Serruto, massimalista, i cittadini in numero pari a 650 possono rivolgersi alla Dott.ssa Angela Serruto. Tutti gli altri sono invece privi di un servizio essenziale e primario.”

“Confidiamo – conclude il vicesindaco – che entro la prima decade di dicembre vengano già nominati i sostituti e possano riprendere le visite ambulatoriali. Ove gli enti competenti dovessero continuare a restare inerti, l’amministrazione è pronta ad intraprendere azioni anche legali e a rivolgersi al Tribunale del malato”.

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